Dal parco di Montevecchia e Valcurone alla Valle del Lambro


15/04/2018 - Dal parco di Montevecchia e Valcurone alla Valle del Lambro
Album fotografico
Distance: 34 km - 556 m Ascent - 659 m Descent

Un'altra domenica con un itinerario che ci ricorderemo perchè quando si passa dalle colline di Montevecchia tutti i percorsi hanno quel qualcosa in più che li rende speciali. Certo non è la prima volta che passiamo da queste parti, anzi, ma percorrere questi sterrati e fare una certa fatica per raggiungere la sommità della salita ci inorgoglisce non poco anche se non stiamo facendo nulla di straordinario. Però l'importante è accontentarsi e se così va bene per tutti coloro che hanno partecipato è ancora una più bella soddisfazione perchè quando si disegnano tracciati a cui possono partecipare tutti si deve tenere presente quel che vuol dire tutti.... e la nostra filosofia è proprio quella altrimenti saremmo un club e non un gruppo.



Stazione di Olgiate-Calco-Brivio dove arriviamo con il comodo treno che per noi parte da Monza sulla linea Milano-Lecco. Orario perfetto e si inizia subito a pedalare dopo aver acceso i nostri GPS e caricato la traccia che è stata disegnata questa settimana. Siamo un bel gruppo e con una giornata tutto sommato fresca si pedala anche più volentieri. Risaliamo per viale Sommi-Picenardi ed al primo bivio proseguiamo diritto e dopo aver superato l'entrata della Villa Sommi-Picenardi imbocchiamo via Buttero. La seguiamo e al primo bivio ci teniamo a destra e proseguiamo fino a raggiungere la traversa a sinistra di via C. Battisti.

Giriamo e percorriamo il rettilineo ed arriviamo, a fianco della Chiesa dei Santi Rocco e Sebastiano, all'incrocio con via della Salute. La attraversiamo e seguiamo via Privata Spluga una corta stradina dove giriamo a sinistra per imboccare, per un brevissimo tratto, la  SP58 . Ne percorriamo solo 200 m ed al bivio ci teniamo a destra per immetterci sulla  SS342  e ne percorriamo 800 m per raggiungere la rotonda. Giriamo a sinistra e imbocchiamo via Albareda e passiamo tra le case della frazione Albareda del comune di Valletta BrianzaLa stradina che prosegue tra le case in molti tratti si restringe e noi poco dopo la lasciamo perchè ci immettiamo a destra nella sterrata che parte tra le case. 


La bella sterrata che segue e i vari cambi di terreno non ci mettono in difficoltà e poco dopo raggiungiamo via Lombardia. Aggiriamo quindi Crescenzaga e giriamo a destra e seguiamo il rettilineo poi al primo bivio ci teniamo ancora destra e scendiamo sulla stradina che diventa prima sterrata e poi un bel single trail e ci conduce con gli ultimi impegnativi tornanti a PeregoPassiamo sotto la porta della Torre Medioevale e usciamo su Via Roma dove giriamo a sinistra e proseguiamo in leggera salita fino a transitare davanti alla bella Chiesa di  San Giovanni Evangelista (Sec. XVI) e la superiamo per girare a sinistra e seguire via Gloria che passa a fianco del campo di Calcio dell'Oratorio parrocchiale e termina poi come fondo asfaltato.

Proseguiamo a sinistra seguendo la sterrata ed al bivio successivo ci teniamo a destra ed iniziamo la bella salita su questa stradina che attraversa un boschetto ed arriva alla Località Campo e prosegue ancora in salita, ma pedalabile e adesso su asfalto, verso l'incrocio con via Peschiera. Giriamo a destra e proseguiamo su via San Pietro che sempre in salita arriva all'altro incrocio con via Bernaga dove proseguiamo diritto imboccando via Lissolo ed aggiriamo le case di Bernaga Inferiore per passare davanti al Monastero delle Monache Romite Ambrosiane

Tenendoci sulla strada asfaltata e facendo attenzione ad eventuali auto che arrivano in senso contrario, perchè qui la carreggiata è davvero stretta, aggiriamo il Monastero e giriamo poi a sinistra sulla stradina sterrata che ancora in salita ci porta nel punto più impegnativo della giornata dove solo per chi è davvero ganzo non c'è il portage. La stradina entra nel bosco e già dalle prime pedalate e dalla pendenza che si vede davanti agli occhi ci si rende conto che a breve bisognerà scendere di sella e così facciamo quasi tutti perchè le pendenze sono oltre il 18%.

Non sono molti, fortunatamente i metri da spingere il nostro mezzo, poi si può tranquillamente risalire in sella e percorrere l'ultimo tratto nel mezzo del boschetto per uscire su via Lissolo e sull'omonima localita e passare davanti al famoso ristorante della zona. Al bivio, successivo, giriamo a sinistra ed adesso in discesa percorriamo via Montevecchia che dopo alcuni tornanti ci fa arrivare su via Panoramica la bella strada bianca che passa nel bosco e che in discesa ci porta ad imboccare a sinistra il  Sentiero del Sindaco o Sentiero del Cancello . Con la dovuta velocità, tenendo sempre presente che non ci siamo solo noi in giro per sentieri e che l'imprevisto è sempre dietro l'angolo percorriamo questa bella serie di tornanti ed arriviamo in Valle Santa Croce.

 
Imboccata via delle Valli seguiamo il lungo rettilineo in leggera discesa ed arriviamo fino al punto in cui alla nostra destra troviamo una sbarra, che delimita il limite di accesso alla sterrata ai mezzi motorizzati, dove giriamo e procediamo in salita fino ad incrociare la stradina che porta a destra a Cascina Bellesina. Giriamo a sinistra e percorriamo 250 m di via delle Valli per poi girare a sinistra quando troviamo la casa e la piccola stradina sterrata che la divide dal resto dei fabbricati. Discesa attraversando alcuni pratoni e successivamente entriamo nel mezzo del boschetto e raggiungiamo alcune case. 


Quando sembra che la strada termini e che bisogna ritornare per forza indietro giriamo a sinistra e aggiriamo il gruppo di case percorrendo un piccolo single trail che purtroppo sta quasi sparendo perchè poco utilizzato. Questo tratto ci permette di riportarci sulla sterrata che in precedenza era chiusa dal cancello e così possiamo rimanere sempre in sella senza dover spingere il nostro mezzo. Poco dopo entriamo a Missaglia percorrendo le viuzze del centro cittadino e superata la Chiesa Prepositurale di San Vittore in rettilineo andiamo in direzione della rotonda sulla  SP54 

Per portarci dalla parte opposta utilizziamo il sottopasso ciclo pedonale che troviamo alla nostra destra e quando ne  usciamo giriamo a destra e ci impegniamo in salita su via Malachisio ed arriviamo fino all'incrocio con via G. Marconi. Giriamo a sinistra e raggiunto il bivio giriamo a destra percorrendo in discesa via della Misericordia dove superiamo l'ex Convento di Santa Maria della Misericordia e poi giriamo a sinistra imboccando la sterrata che attraversa prima i campi ed entra in Valle Nava. Il single trail che seguiamo ci porta, dopo una curva a destra, allo strappo di entrata nel boschetto che troviamo davanti a noi e prosegue all'interno di questo, in salita, fino a quando non arriva ad incrociare la sterrata che porta a Cascina Colombina.

Sulla sterrata ci teniamo a sinistra proseguiamo in leggerissima salita verso la periferia di Casatenovo e uscendo nuovamente su strada asfaltata giriamo a sinistra su via Papa Leone XIII e percorriamo il bel rettilineo, in parte in salita, e deviamo poi a destra seguendo la strada fino ad arrivare all'incrocio con via della Misericordia. Giriamo a sinistra e ancora in salita arriviamo al semaforo. Giriamo a sinistra sulla  SP51  e proseguiamo diritto per circa 100 m poi giriamo a destra e immettendoci su via Don G. Giovenzana arriviamo davanti alla Chiesa Prepositurale di San Giorgio.


Tenendoci a sinistra andiamo in discesa su via Casati e superiamo il supermercato per proseguire in rettilineo fino all'incrocio con via C. Gnocchi dove giriamo a sinistra e seguiamo adesso via G. Greppi dove alla prima traversa giriamo a destra e imbocchiamo la sterrata che passa nel mezzo di alcune serre e che ci permette di aggirare alcune case fino a quando non arriviamo all'incrocio con via G. Carminate de Brambilla dove giriamo a sinistra per percorrere il rettilineo oltrepassando la sbarra e superiamo la vecchia cascina diroccata. Poco dopo imbocchiamo il single trail che entra nel bosco e scende nella Valle del Rio Pegorino con un bel tratto in discesa tutto da guidare per via del fondo non eccessivamente piatto (divertentissimo).


Superiamo il piccolo ponte che attraversa il torrente e procediamo a sinistra su tratturo per arrivare poi, in leggera salita, ad incrociare via Papa Giovanni XXIII, nell'abitato di Brugora, dove giriamo a sinistra e proseguiamo in salita fino a raggiungere l'incrocio sulla  SP154 . Giriamo a sinistra e percorriamo 600 m della provinciale poi allo slargo sulla nostra destra la lasciamo e ci immettiamo nuovamente negli sterrati per entrare nella Valle del Brusignone dove con una bellissima serie, mista, tratturi, sterrati e single trail aggiriamo l'intero abitato di Tregasio.


Lo strappo su sterrato ci porta alla periferia del paese e una volta ritrovato l'asfalto su via L. Cagnola giriamo a destra e percorriamo in discesa il rettilineo fino a raggiungere il semaforo. Ci sarà ancora da divertirsi perchè adesso giriamo a sinistra e passando nel mezzo della Cascina Quattro Vie risaliamo leggermente per immetterci ancora in sterrate e questa volta sto parlando del Bosco di Chignolo. La stradina ci porta proprio davanti all'entrata del Bosco e in discesa iniziamo questa bella serie di strade sterrate all'ombra prima in una bellissima pineta e successivamente nel vero bosco brianzolo di Carpini e Robinie senza dimenticare Querce e Ontani. 


Un bel divertimento perchè oltre ad essere quasi tutto in discesa si può tranquillamente gestire la propria velocità tenendo sempre presente che, però, non saremo mai gli unici, in quel momento, che stanno transitando. La risalita ci tocca quando raggiungiamo il punto più basso della valletta e con uno sforzo non lunghissimo riusciamo a risalire, sempre in sella, fino ad uscire dal bosco ed arrivare all'immediata periferia di Triuggio. Seguiamo adesso la strada sterrata che in discesa passa accanto a Cascina Maria e procede poi fino all'incrocio con via San Giovanni Bosco. Proseguendo per queste stradine, tenendo sempre la sinistra risaliamo su via Fratel Paolo Villa ed arriviamo all'ingresso della Valle del Rio Cantalupo. Seguiamo i bellissimi tratturi e i single trail che costantemente in discesa ci portano a Cascina Sant'Angelo dove proseguiamo per arrivare all'incrocio con la  SP135 .

Giriamo a destra e ne percorriamo 350 m per girare poi a sinistra e procedere sulla stradina di via dell'Acqua che in discesa ci porta sul ponte ciclo pedonale che attraversa il fiume Lambro. Raggiunta la riva opposta giriamo a sinistra e proseguiamo per un breve tratto sulla greenway per poi prendere a destra la sterrata che risale alla periferia di Sovico.  Percorriamo a questo punto via Lambro ed in leggerissima salita arriviamo a fianco della Chiesa dei Santi Simone e Giuda e ci immettiamo, tenendo la destra nelle viuzze del centro storico per arrivare poi alla rotonda della  SP6 


Con le ultime sterrate di via della Roncola arriviamo al Bosco del Ratto e lo attraversiamo sul bel sentiero che passa a destra dopo aver superato la linea ferroviaria.
Saranno ancora le stradine della frazione Bareggia e il lunghissimo rettilineo di Viale Martiri della Libertà che ci condurranno a Lissone dove terminiamo la nostra bellissima escursione quando raggiungiamo il piazzale della Stazione nostro primo punto di partenza iniziale di questa mattina.



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