Parco Adda Nord e il Monte Canto


01/02/2015 - Parco Adda Nord e il Monte Canto
Distance: 28 km - 945 m Ascent - 945 m Descent


Giornata fredda, temperature sotto zero, ma non fermano lo stesso i movimenti settimanali del gruppo. Quest'oggi un'altro nuovo percorso e un pò di fatica in più, ma man mano che le settimane passano l'allenamento precedente ci porta anche ad osare qualcosa in più. Beh quest'oggi le salite, la prima che ci ha portato a Gambirago (appena sotto il Monte dei Frati) e la successiva quella che da Calusco d'Adda risale proprio a ridosso del Ponte San Michele a Paderno d'Adda si sono fatte sentire non poco anche perchè le pendenze sono davvero quasi al limite. Un bel gruppo anche quello odierno con 13 biker's presenti per un'altra giornata da ricordare.




E' dalla piccola stazione di  Paderno-Robbiate  da cui parte questa nostra nuova avventura. Treno perfettamente in orario e all'arrivo già ci sono amici che hanno scelto di arrivare qui, in auto, o addirittura pedalando da Lissone, a cui facciamo veramente i complimenti. Partiamo dunque in perfetto orario e imbocchiamo, a destra, via Roma che con un bel rettilineo ci porta al bivio con via XXV Aprile dove giriamo a sinistra e poi subito a destra per quell'altra viuzza che passa nel centro cittadino. Al successivo incrocio proseguiamo a sinistra, per un brevissimo tratto su via Leonardo da Vinci e subito dopo giriamo a destra su via  Enrico Airoldi e raggiungiamo la rotonda.

La superiamo e proseguiamo ancora sul rettilineo fino a quando incrociamo la provinciale  SP170  dove giriamo a destra e proseguiamo in direzione del semaforo e della Chiesetta degli Alpini alla nostra sinistra. Giriamo a sinistra e ci immettiamo sulla ciclabile (stretta per via dei lavori di manutenzione) del Ponte San Michele Ponte di Paderno ed attraversiamo il fiume Adda che scorre sotto di noi a circa 85 metri. Arrivati sulla sponda bergamasca del fiume, nel comune di Calusco d'Adda, giriamo a sinistra per quella piccola viuzza che ci permette di lasciare, subito, questa grande arteria di comunicazione. 

Seguiamo la stradina asfaltata ed in fondo giriamo a destra su via Marsala  e subito dopo a sinistra  che lasciamo però subito per imboccare il primo sterrato della giornata che ci porta su via alle Valli dove al bivio giriamo a sinistra e successivamente, ancora, a sinistra e riprendere nuovamente la sterrata che ci porta verso la sponda del fiume. Qui il fiume non si vede  ma il rumore delle sue acque, che scorrono 60 metri più sotto, si sente eccome. Ci immettiamo, a destra, nel sentiero che scorre al limite del boschetto e ne seguiamo la traccia fino ad una esse che ci porta adesso nel mezzo del bosco  dove proseguiamo sempre diritto su un bel fondo piatto e incredibilmente senza fango.

Certo le temperature di quest'oggi, in alcuni punti dove il sole non è ancora arrivato, non hanno sciolto la piccola coltre di ghiaccio che c'è sul sentiero (per fortuna) e quindi il fondo del terreno risulta molto compatto con uno strato gelato che fa sentire, al minimo cambiamento di pendenza, tanti sobbalzi anche alle nostre full. Il single trail prosegue sempre in mezzo al bosco e seguiamo la traccia principale per 1,5 km uscendo sulla strada asfaltata dopo aver sotto passato la  SP169  che in questo tratto si immette nella galleria Parscera.

Arriviamo così, dopo aver percorso circa 6 km su via Nosea all'immediata periferia di Villa d'Adda. La percorriamo fino al bivio dove giriamo a sinistra e poi a destra per imboccare via Catello ed arriviamo fino alla grande rotonda sulla  SP169  che attraversiamo per proseguire ancora diritto per arrivare sulla strada che scende in direzione delle sponde del fiume AddaPercorriamo via al Porto per un tratto, dopo la curva, di 200 metri e scendiamo sull'immediata sponda del fiume utilizzando il bel single trail alla nostra destra. 

Da questo punto il paesaggio cambia totalmente. Il lento scorrere delle acque alla nostra sinistra si scontra con il bellissimo single trail che sale e scende in continuazione con curve e contro-curve dove davvero ci si diverte. Il fiume è sempre li, vicinissimo e quando arriviamo a ritrovare la strada asfaltata il bellissimo ponte di legno del "Sentiero Naturalistico Leonardo da Vinci" dietro di noi ci invita a percorrerlo ed a ritornare ancor più vicini alle sponde del fiume. Riprendiamo il nostro tracciato originario dopo aver scattato, anche qui, qualche bella fotografia che ci rimarrà di ricordo e proseguiamo girando a destra per la stradina che porta in direzione della frazione le Rate

Breve tratto, questo, ma con pendenze che superano il 15% fino all'arrivo sulla statale  SP169  che dovremo attraversare. Prendiamo quindi a destra e subito a sinistra sulla provinciale  SP171  e proseguiamo, sempre in leggera salita, verso il borgo di Odiago entrando di fatto nel territorio comunale di PontidaSuperiamo il piccolo paesino con la bellissima Chiesa di San Giorgio e proseguiamo ancora per  600 m poi arriviamo al bivio dove a destra c'è la strada interrotta che sale verso Gambirago

Superiamo gli ostacoli che non permettono il transito automobilistico e iniziamo adesso la prima delle salite che sono presenti nell'escursione odierna. Questo primo tratto inizia con una pendenza abbastanza dura, ma fortunatamente sono solo 300 m da percorrere al 25% poi superato il tornate si abbassano di molto è rimane così fino al bivio. Arrivati al bivio giriamo a destra e i primi 600 m sono ancora pedalabili con un cambio normale poi, dopo la curva a sinistra in direzione della Casa di Riposo, c'è una prima notevole impennata della strada  con punte che arrivano al 20% ma non è ancora finita perchè quello che ci attende, dopo la curva a sinistra, è un tratto brevissimo di 400 m dove invece arriviamo al 28%.

Quando arriviamo sul tratto pianeggiante, nei pressi della casa di riposo, siamo tutti leggermente un pò stanchi ma il freddo ci concede solo qualche breve attimo di pausa prima di iniziare nuovamente la nostra pedalata. Riprendiamo le nostre mountain bike e ricominciamo a salire leggermente passando proprio davanti alla struttura sanitaria e ci immettiamo nel viale, oggi innevato, che prosegue in leggera salita verso il bosco. Il sentiero risulta chiuso da alcuni pannelli ma sulla destra c'è la possibilità di un piccolo passaggio che riporta poco dopo sullo stesso tratto interrotto. 

La stradina sterrata risale ancora e oltrepassate alcune ville, in costruzione e non ancora terminate, si immette nel bosco e poco dopo un brevissimo tratto in single trail ci accompagna alla bellissima sterrata che gira attorno al Monte dei Frati ed inizia la discesa in mezzo al bosco. Dopo circa 1 km ritorniamo su asfalto e procediamo verso Villa d'Adda su via Valle, raggiungendo la frazione Valle, per arrivare alla frazione Alzata ed all'incrocio con via Supercera proseguiamo ancora diritto ed attraversiamo le case su via Vestrobio e una volta raggiunta la rotonda su via San Zenone la attraversiamo e tenendo la sinistra percorriamo un brevissimo tratto della  SP169  per girare subito a destra passando davanti all'Istituto Suore Del Sacro Cuore per imboccare via Parscera.

Siamo sempre su strada asfaltata ed arriviamo nei pressi di un'Edicola dedicata alla Madonna (la troviamo alla nostra sinistra) e giriamo a destra per la stradina, in leggera salita, via Cornella che poco più avanti termina  diventa sterrata e si immette nel bosco.  Qui le piante, in questa stagione, lasciano intravedere il bellissimo paesaggio sottostante con il fiume Adda che scorre 100 m più in basso. Il passaggio, subito dopo aver lasciato la strada asfaltata, è in leggera salita e si presenta su differenti tratti che passano dal single trail allo sterrato per diventare sentiero ed in alcuni tratti risulta anche impegnativo con alcune brusche discese e risalite che se non viste in tempo possono darci rimanere fermi sui pedali.

Dopo circa 1 km tra i boschi ritorniamo su strada asfaltata quando usciamo su via Santa Croce nel comune di 
Calusco d'Adda.  Le strette viuzze ci fanno arrivare fino all'incrocio con via San Giuliano dove giriamo a sinistra e proseguiamo in direzione del bosco per girare poi a destra su via dei Pioppi che arriva fino alla rotonda dove teniamo la sinistra e imbocchiamo via Monte Grappa di cui percorriamo circa 250 m per girare a destra su via Leone XII e poi subito a sinistra su via Conciliazione arrivando al semaforo.

Attraversiamo la  SP170  e proseguiamo sempre diritto passando non molto distante dalla Parrocchiale di San Fedele Martire passando per viale delle Rimembranze e arrivando all'incrocio con via Vittorio Emanuele che attraversiamo e proseguiamo diritto su via Roma per arrivare fino al piazzale della stazione di Calusco d'AddaGiriamo a sinistra su via Trieste e superiamo l'incrocio con via Piave proseguendo diritto fino all'incrocio dove giriamo a destra su via Dante Alighieri e superiamo il passaggio a livello. 

Giriamo subito a destra su via Brede e rimaniamo sulla destra per scegliere la sterrata che segue la ferrovia. Seguiamo la strada fino al bivio dove giriamo a sinistra e proseguiamo sempre diritto, tra i campi, in direzione del bosco. Quando la stradina entra nel bosco il sentiero si divide ma noi proseguiamo adesso sul single trail che  scende adesso con un ampia curva a destra verso il fiume. Tratto decisamente bello, anche questo, con alcuni passaggi  davvero impegnativi. 

Lo stato del terreno e per le radici che fanno saltare le nostre mountain bike rendendo il tutto ancor più tecnico facendoci divertire davvero. Al termine della discesa un bellissimo ponte in legno ci fa attraversare una zona umida nei pressi di un torrente che si butta, più a valle, nel fiume Adda che è poco al di sotto della nostra posizione ma che in questo punto non si vede. La sterrata prosegue ancora tra gli alberi adesso in leggera salita e quando diventa nuovamente asfaltata ed esce dal bosco siamo sotto i piloni del Ponte San Michele  dove si ha una vista davvero ravvicinata sulla sua struttura chiodata.

La salita è abbastanza impegnativa, le pendenze qui sono dell'ordine del 21% con una pendenza media, negli ultimi 400 m dell'11% e quando termina abbiamo un bel fiatone ma siamo comunque soddisfatti perchè l'itinerario di quest'oggi, molto vario, ci ha sin qui fatto davvero tanto divertire. Riprendiamo via Marsala per arrivare su via Vittorio Emanuele II e riattraversiamo il ponte per ritornare a Paderno d'Adda percorrendo a ritroso il primo tratto che ci porta nuovamente alla stazione ferroviaria dove termina anche l'avventura odierna.

Attenzione la sterrata che scende dal Monte dei Frati è interrotta da una frana.... vedere la descrizione della nostra escursione del 28/04/2019 - Nel Parco Adda Nord e il Monte dei Frati


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