Tra le colline in MTB


 

28/02/2021 - Tra le colline in MTB
Album fotografico
Distance: 39 km - 485 m Ascent - 474 m Descent

NOTE IMPORTANTI: Per partecipare alle nostre escursioni, in questo periodo di probabile contagio da COVID-19, è OBBLIGATORIO che ciascun componente del gruppo sia dotato di mascherina che dovrà essere indossata nei momenti di pausa e all'interno di eventuali locali o sui mezzi pubblici. E' altresì utile mantenere sempre le giuste distanze sia durante i trasferimenti che durante le soste.

Itinerario ad anello, come capita oramai frequentemente per via di questa infezione, che non ci da modo di seguire percorsi alternativi partendo da località un poco più lontane raggiungibili con mezzi pubblici. La filosofia dei nostri itinerari è messa a dura prova, durante la pandemia, con il continuo innalzamento del numero dei contagi. Sarà forse ora di rivedere le nostre abitudini? Chissà..... lo vedremo solamente più avanti, mentre il tempo passa e la situazione anzichè migliorare, in alcune zone non distanti da noi, peggiora...... però non demordiamo e proseguiamo nella nostra attività con le dovute attenzioni.


Itinerario vario, con un susseguirsi di salite e discese che però non sono mai al limite. Sono i percorsi, come questo, che ti allenano dopo qualche mese di sosta forzata a causa della pandemia... ma con la bellissima giornata odierna siamo davvero contenti di aver seguito questo tracciato dove le belle colline della Brianza fanno davvero da contorno al bellissimo paesaggio. I primi assaggi di primavera iniziano a farsi sentire e con queste gradevoli temperature e con in terreni con fondo bellissimo ci siamo veramente divertiti.

Si inizia subito in salita, appena lasciato il parcheggio di via Magellano, a Briosco, seguendo l'asfalto sulla  SP155  dove raggiungiamo la case della piccola località non distante da Cascina Mornatella alle porte di Capriano. La bellissima sterrata, che parte alla nostra sinistra, la percorriamo fino all'entrata del boschetto e andiamo ad attraversare il piccolo guado prima della leggera salita che raggiunge via delle Quercie. Arrivati alla prima periferia del paese con stradine alternative, dove il traffico automobilistico è del tutto assente, percorriamo via L. Galvani e raggiungiamo il bivio di via Galileo Galilei dove giriamo a sinistra. Alla prima traversa a destra giriamo e imboccando via Meucci arriviamo ad incrociare via G. Leopardi.

Curva a sinistra e dopo un leggero tratto in discesa prendiamo a destra la sterrata che passa accanto ad alcuni capannoni industriali. Raggiunto il bivio, sterrato, giriamo a sinistra e poco più avanti, dopo una brevissima escursione su single track nel mezzo del boschetto, arriviamo sul tracciato di quella che una volta era la sede dei binari della Ferrovia Veduggio Fornaci. Proseguiamo tenendoci a destra e andiamo a percorrere quel che rimane del vecchio tracciato ferroviario con le trincee e i sottopassi per arrivare quasi in corrispondenza della radura. Poco prima giriamo a sinistra e con la sterrata che prosegue adesso nel mezzo dei campi raggiungiamo Cascina California. Passiamo a fianco del caseggiato, deviando a destra e percorrendo la stradina raggiungiamo il bivio su viale della Repubblica alla periferia di Colzano.

Giriamo a destra e alla prima traversa a sinistra per imboccare via A. Manzoni ed iniziamo la salita che termina quando arriviamo al bivio di via Libertà. Ci teniamo a sinistra e arrivati al bivio successivo su via G. Verdi prendiamo a sinistra la strada che adesso in discesa ci conduce fuori dal centro abitato e andiamo a superare il camposanto.  Poco dopo giriamo a destra per la sterrata che va ad attraversare i campi e ci portiamo nel mezzo del Bosco di San Martino. Quando ne usciamo siamo vicini alla periferia di Veduggio e deviando a sinistra ci portiamo in direzione del centro sportivo comunale.  Lo aggiriamo seguendo le belle sterrate e ci riportiamo nuovamente nel mezzo dei pratoni dopo aver superato il piccolo ponticello che attraversa la roggia.

Superiamo Cascina Costaiola e e tenendoci a sinistra proseguiamo sulla sterrata e quindi sul tratturo raggiungendo un bivio dove svoltiamo a destra. Ci inoltriamo in un boschetto e quando ne usciamo passiamo accanto ad alcuni tratti di terreni terrazzati e raggiungiamo la periferia di Cassago Brianza andando ad attraversare il passaggio a livello. Ritornati su asfalto su via S. Pertini andiamo a seguire la stradina che arriva all'incrocio di via A. Volta. La attraversiamo e portandoci sulla stradina di via Don L. Guanella iniziamo una breve salita che ci conduce al bivio di via Campiasciutti. Tenendoci a sinistra ci portiamo sulla stradina che devia poi all'interno del bosco ed arriviamo all'asfaltata via Cascina Nuova. Alla prima traversa giriamo a destra e andiamo a percorrere per interno questo rettilineo che ci conduce fino al bivio di via A. Volta. 

Svoltiamo a sinistra e percorrendo la strada entriamo nel centro storico della cittadina raggiungendo il bivio, poco prima della rotonda, dove tenendoci a destra imbocchiamo vicolo Capagiolo. Dopo alcune curve con passaggio nel mezzo di alcuni capannoni la strada asfaltata termina e tenendoci a destra ci riportiamo nuovamente su sterrato. Attraversando alcuni pratoni arriviamo ad un bivio sterrato dove giriamo a sinistra e passiamo a fianco della struttura del depuratore comunale. Ancora a sinistra per andare a seguire la sterrata che prosegue prima tra i prati e poi all'interno del bosco dove arriviamo al bivio della stradina asfaltata di via Piave. Girando a destra proseguiamo in quest'altra stretta stradina che dopo la curva per un breve tratto ritorna sterrata e ci conduce all'incrocio con via Fontana. 

La lasciamo però subito e girando a destra ritorniamo su un sentiero che entra all'interno del boschetto e ne usciamo a destra quando troviamo la piccola casetta con le pompe del gas. Portandoci sul pratone sottostante giriamo a sinistra e arriviamo sull'asfaltata via Carlo A. Dalla Chiesa. Stradine periferiche di Cassago Brianza e proseguendo diritto andiamo al piccolo ponte che supera la linea ferroviaria per arrivare, superate le transenne, al bivio con via della Concordia. Tenendoci, per forza, a sinistra ne percorriamo il rettilineo raggiungendo il bivio di via Magenta. Giriamo a sinistra e superiamo un'altro ponte sulla ferrovia per imboccare via Trento e Trieste dove entriamo, poco dopo, nel territorio comunale di Renate. Giriamo, a destra, su via San Salvatore e superiamo il viale alberato, alla nostra destra, che porta al Mausoleo di Tremoncino. Proseguendo sempre diritto lasciamo la strada asfaltata ed andiamo su un single track, a ridosso delle piante, a raggiungere la stradina di via XXV Aprile. 

Tenendoci a sinistra andiamo in direzione di alcuni capannoni e raggiungiamo la rotonda sulla  SP112  che attraversiamo. Proseguiamo, adesso, sul rettilineo di via A. Manzoni e raggiunto il bivio giriamo a sinistra percorrendo, però, un breve tratto di via U. Foscolo. Poco meno di 100 m dopo giriamo a destra e ci riportiamo su sterrato entrando all'interno del Parco Agricolo della Valletta e ci portiamo in direzione della piccola frazione Oriano. Raggiunto il bivio, in discesa, giriamo a destra e percorriamo la sterrata che prosegue nel mezzo dei campi. Al bivio successivo ci teniamo a destra e imbocchiamo il single track che ci conduce all'interno della pineta. Poco dopo ne usciamo e andiamo a seguire la sterrata che ci porta nei pressi di Cascina Immacolata. Ultimo tratto asfaltato che raggiunge il semaforo e l'incrocio con via G. Garibaldi. Svolta a sinistra e con il rettilineo raggiungiamo il sottopasso ferroviario, che troviamo alla nostra destra, e lo superiamo portandoci nuovamente su strada sterrata con un leggera salita. Raggiunta la casa, diroccata, giriamo a destra e ci portiamo sul single track che in leggera salita arriva, a ridosso delle piante, nei pressi di Cascina Il Monte.

Ritrovato l'asfalto su via Monte Grigna ne seguiamo un breve tratto per girare poi a sinistra ed andare a percorrere il bel rettilineo della stradina di via Monte Resegone. Raggiungiamo così il bivio con via Camisasca e giriamo a sinistra con la stradina leggermente in salita. Superiamo la bella edicola della Madonna e ci portiamo sulla sterrata che arriva a fianco del recinto dei cavalli. Svolta a destra e al bivio ci teniamo a destra per andare a percorrere il single track che va in leggera discesa a superare un bel pratone e ci conduce alla sterrata che passa davanti a Cascina Angelica. Raggiunto, più avanti, il bivio sulla  SP112  la attraversiamo ed entriamo nella piccola frazione Casaretto. Andiamo a seguire la stradina che passa all'interno della cascina e ci portiamo in discesa sul sentiero che supera, attraversando i campi, le case. Raggiunto l'incrocio proseguiamo sempre diritto ed arriviamo nella frazione Chiesuola percorrendo il rettilineo di via A. Gramsci. Superiamo la Chiesa dei SS. Alessandro e Marco e poco dopo giriamo a sinistra per seguire via A. Sassi. 

Al primo bivio ci teniamo a destra ed andiamo a seguire la sterrata che prosegue verso il piccolo ponte ciclo-pedonale che attraversa il Rio Bevera. La sterrata che prosegue poi diritto, davanti a noi, ci conduce verso alcuni capannoni e successivamente all'incrocio con via Sirtori dove giriamo a sinistra. In leggera discesa arriviamo fino al termine della strada asfaltata e proseguiamo poi a sinistra sulla sterrata che entra nei Cariggi. La sterrata diventa poi sentiero e raggiunge il boschetto dove un piccolo ponte in legno ci fa attraversare nuovamente il Rio Bevera e risalendo leggermente dalla parte opposta andiamo sul single track ad attraversare il bellissimo pratone. Raggiunti gli alberi del piccolo boschetto giriamo a destra e superiamo il cascinale che è stato oramai inglobato dalla pianta e arriviamo ad un'altro bivio. Ci teniamo a sinistra e proseguiamo ancora su sterrato fino al successivo dove giriamo ancora a sinistra. Il tratturo che prosegue in leggera discesa ci conduce, dopo un lungo rettilineo, al ponticello che attraversa nuovamente il corso d'acqua e superatolo giriamo a destra. 

Dopo alcune curve ci portiamo su un'altro rettilineo sterrato e affianchiamo la sponda del piccolo torrentello per arrivare poi ad un'altro bivio dove giriamo a destra. Il tratto sterrato ci porta al sentiero che parte alla nostra destra e seguendolo affianchiamo il muro di cinta di un vecchio allevamento attualmente in ristrutturazione. Seguendo la leggera discesa ci troviamo poi su una sterrata che a destra ci conduce al bivio con via Visconta. Prendiamo a sinistra la stradina asfaltata e con una leggera salita raggiungiamo la vecchia cascina che si trova sulla curva. La superiamo sulla destra e iniziamo il bel tratto nel bosco che in discesa, quasi a gradini, ma su radici e sassi che ci fa divertire non poco. Quando ne usciamo un single track ci accompagna al bordo di un pratone e poco dopo troviamo un tratturo che in leggera salita arriva al bivio di via Colombina. La sterrata che prendiamo a destra va in direzione del rudere di Cascina Casanesca e quando la raggiungiamo giriamo a sinistra.

Il tratturo ci conduce all'ingresso del tratto che raggiunge Cascina Colombina e noi ci teniamo a destra per procedere in leggera discesa su un'altro tratturo che devia poi a sinistra e arriva a Cascina Verana.  Aggirandola ci portiamo sulla strada bianca che con un breve rettilineo arriva all'incrocio con via Meyer. Andiamo a percorrerla a sinistra e ci dirigiamo verso l'abitato di Zoccorino che raggiungiamo seguendo via Ferrante Brioschi. Giriamo a sinistra su via Colombina e con un breve rettilineo ci portiamo alla prima traversa a destra. Iniziamo la salita sulla sterrata ciclo-pedonale e raggiungiamo via Don Lorenzo Perosi. Prendiamo poi a sinistra via A. Vivaldi e arrivati al bivio con via G. Frescobaldi iniziamo la discesa verso il bivio di via IV Novembre.

Lo raggiungiamo e ci teniamo a sinistra per procedere in direzione della rotonda sulla  SP112  che attraversiamo per imboccare davanti a noi la traversa a sinistra di via Guidino. La stradina, in leggera salita, ci conduce verso il passaggio a livello ma noi giriamo prima per procedere sulla stradina asfaltata che arriva a Cascina Lanzano. Superato il caseggiato ci portiamo in discesa sul single track che attraversa i campi per girare poi a sinistra e seguire adesso il sentiero che corre a fianco di un vivaio di piante. Giriamo poi a destra, seguendo un'altro sentiero che si vede appena, e raggiungiamo il tratturo dove girando a destra iniziamo la leggera salita che attraversa i campi e ci conduce alla prima periferia di Valle Guidino. Quando ritroviamo la strada asfaltata giriamo a destra e superato il ponte sulla ferrovia giriamo ancora a destra e passiamo davanti alla strada d'ingresso del Monumento Regionale del Sasso del GuidinoPoco dopo giriamo a sinistra, superando la sbarra, e ritorniamo su sterrato per seguire il sentiero che passa accanto al muro di cinta e raggiunge poi la prima periferia di Villa Raverio

Al bivio di via B. Luini proseguiamo diritto imboccando via A. Moro e raggiungiamo il bivio di via G. Matteotti. Svoltiamo a sinistra ed andiamo a percorrerne il rettilineo fino alla traversa a destra di via Sirtori dove giriamo ed arriviamo al passaggio a livello. Appena superato giriamo a destra e ci portiamo su via F.lli Cairoli per andare a percorrere queste belle stradine che attraversano la zona residenziale. Tenendoci a sinistra percorriamo poi via N. Bixio e arrivati al bivio di via Don F. Manzoni giriamo a destra. Raggiunto l'incrocio proseguiamo diritto e seguiamo la stradina di via Mezzonigo per arrivare poi al bivio con via G. Mazzini. Curva a destra e poi subito a sinistra per seguire la stradina che va ad aggirare alcune nuove palazzine ritornando poi sulla via principale. Di nuovo su strada asfaltata giriamo a sinistra e arrivati all'incrocio proseguiamo diritto su via Costa che ci conduce a Costa Lambro. Raggiunto il bivio di viale Sabotino giriamo a destra e percorrendone poco di 200 m giriamo poi a sinistra per proseguire sullo sterrato che arriva poi sulla stradina di via Ravizzola.

La percorriamo fino al trivio e poi ci teniamo a sinistra per proseguire su via L. Cadorna e arrivati alla traversa di via G. Prati giriamo a destra. Entriamo nel centro storico del paesino quando giriamo a destra su via Stanga Busca e arrivati a fianco della Chiesa di San Martino e di Villa Stanga giriamo a destra su via Montello che in discesa ci fa raggiungere il bivio sulla  SP155 . Curva a destra e percorsi poco più di 50 m la lasciamo per girare a destra su viale Pasubio. La leggera salita della strada termina quando a sinistra troviamo la traversa di via Don F. Baj e giriamo. Arrivati a fianco dei paletti che non permettono il passaggio ai mezzi motorizzati giriamo a destra e ci infiliamo nel sentiero che risale la collinetta entrando all'interno del bosco. Passiamo a fianco della recinzione di Villa Beldosso e arrivati ad un bivio di sentieri ci teniamo a sinistra per iniziare un'altro tratto in salita che passa adesso a fianco del bellissimo Parco di Villa Rossini. Raggiungiamo il piccolo borgo di Simonte percorrendo la stradina acciottolata ed andiamo a superare le case. 

Alla traversa a sinistra, sterrata, giriamo e procediamo prima in salita e quindi in discesa verso la periferia di Briosco. Percorriamo via Pordoi e raggiungiamo l'incrocio con via Tonale dove giriamo a destra. Poco più avanti, arrivati alla rotonda, attraversiamo via Meyer e imbocchiamo via delle Azalee e raggiunto il bivio procediamo sempre diritto per arrivare al bivio con via delle Ginestre. Girando a sinistra andiamo a percorrerne il rettilineo che raggiunge l'incrocio con la  SP155  dove giriamo a destra. Il rettilineo che segue ci porta direttamente al bivio di via Magellano dove giriamo a sinistra e ritorniamo nel nostro punto di partenza iniziale.




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