Verso Alserio in MTB
08/03/2020 - Verso Alserio in MTB
Album fotografico
Distance: 34 km - 584 m Ascent - 586 m Descent
Domenica strana, tra #Covid-19 e
possibilità che questa sia una delle ultime domeniche libere per stare con
gli amici. All'interno del gruppo non si parla d'altro, quando ci
incontriamo, ma sappiamo tutti che non è una cosa da prendere alla leggera e
perciò cerchiamo di farcela passare magari con qualche battuta. La giornata
è bella, se non fosse per l'altro problema di infezione, sarebbe forse tra
le più belle di quelle che il meteo ci ha regalato fino ad ora. Sarà una
mattinata comunque che ci ricorderemo per un pezzo perchè è la prima volta,
nella nostra vita, che ci sentiamo così impotenti davanti ad un qualcosa che
non vediamo ma che sta colpendo a caso senza guardare in faccia nessuno.
Speriamo che la cosa non si allunghi troppo e che tutti, facendo la nostra
parte riusciamo a sconfiggere anche questa nuova minaccia.
a e superiamo il sottopasso della SS36 per portarci in salita, dopo l'ampio curvone a sinistra, alla radura dove giriamo a destra ed andiamo a superare la sbarra per entrare sui primi sentieri della giornata che ci consentono di arrivare alla periferia di Arosio e quindi alla rotonda sulla SP41 . La attraversiamo ed alla prima traversa a destra imbocchiamo via dello Scimè che ci porta a fianco di un grosso capannone dove troviamo a sinistra la stradina di via Papa Giovanni XXIII che imbocchiamo per lasciarla quasi subito girando a destra su via Prealpi e poi a sinistra su via Senatore Borletti. Raggiungiamo l'incrocio con via Oberdan e giriamo a destra per proseguire su un lungo rettilineo e raggiungere l'incrocio con via F. Corridoni.
Giriamo a sinistra e superiamo il passaggio a livello per girare a destra e seguire via Pineta che poco dopo lasciamo per entrare nel boschetto seguendo il single trail che lo attraversa e quando ne usciamo siamo alla periferia di Cremnago su via A. Moro. Raggiungiamo l'incrocio con via Monte Santo e la attraversiamo per seguire via Cascina Alpetto e raggiunto un bivio ci teniamo a sinistra per procedere sulla stradina di via degli Artigiani e passiamo a fianco della Chiesa di San Vincenzo Martire prima di raggiungere l'incrocio con via Monte Sabotino. Giriamo a destra e superato il Camposanto e un gruppo di case riprendiamo il sentiero che ci riporta all'interno del bosco e con alcuni passaggi davvero tecnici ci conduce nel Parco dello Zocc del Peric dove prendiamo la sterrata che a sinistra ci porta all'incrocio con la SP40 . Con i tornanti in salita ci portiamo a Mirovano e dopo aver percorso circa 700 m di rettilineo giriamo a sinistra sulla sterrata che entra nel boschetto e che in discesa ci conduce in Valsorda.
Al bivio giriamo a destra e proseguiamo nel bosco, sempre in leggera salita fino ad arrivare sul ponte che oltrepassa la linea ferroviaria Como-Lecco e arrivati al bivio giriamo a destra e con una breve discesa, sempre su sterrato, raggiungiamo l'asfaltata via Girola. Ci teniamo a sinistra e poi subito a destra per imboccare un'altra sterrata che prosegue all'interno di grandi pratoni ed al primo bivio giriamo a destra per il sentiero che rimanendo a ridosso del bosco ci permette di arrivare a Carbusate. Superiamo la vecchia cascina, in parte abbandonata, ed alla rotonda sulla SP342 , la attraversiamo per entrare in Alzate Brianza percorrendo via Monticello. Quando la salita termina alla nostra sinistra ci sono delle sbarre che delimitano il passaggio su un sentiero ai mezzi a motore, scendiamo di sella e le superiamo, per proseguire ancora in salita entrando nel bosco e uscendone attraversiamo dei pratoni coltivati e raggiungiamo una cascina che aggiriamo per proseguire ancora su sterrato fino a ritrovare l'asfalto di via G. Matteotti.
Giriamo a destra ed arrivati alla rotonda giriamo ancora a destra e procediamo sulla SP38 percorrendone poco più di 500 m e giriamo a sinistra quando troviamo il cartello che indica via Cascina Foppa. Ne percorriamo un breve tratto poi giriamo a destra ed alla prima traversa giriamo a sinistra e seguiamo via I. Alpi. La bella stradina poco dopo termina e lascia il posto ad una sterrata, Strada Comunale dei Dottorini , che va ad attraversare i campi arriva a fianco di una floricoltura e raggiunge il bivio della dove proseguiamo diritto e immettendoci nel single trail che attraversa il boschetto raggiungiamo l'incrocio sulla SP40 . Giriamo a sinistra e ne percorriamo poco più di 500 m poi alla traversa a destra giriamo e ci portiamo in località Tassera ed in salita con un tornante arriviamo a fianco della Cappella di S. Maria della Neve, a fianco del Parco di Villa Cramer, e proseguiamo sulla stradina di via ai Ronchi per arrivare al piccolo abitato di Carcano. Raggiungiamo il piccolo centro storico e giriamo sulla Piazza Comunale per tenerci a destra e passando per le strette stradine e vicoli andiamo ad imboccare il Sentiero del Brolo e iniziamo un tratto in discesa che ci porta ad incrociare via Carcano con una splendida vista sul Lago di Alserio.
Seguiamo la stradina che a destra scende verso l'abitato di Alserio ed andiamo ad attraversare un breve tratto della cittadina e ci portiamo in direzione del bivio dove giriamo a sinistra per imboccare via Don Guanella. Percorrendone il rettilineo arriviamo davanti al Camposanto e giriamo a destra seguendo via dei Ciliegi per iniziare una bella salita che arriva all'incrocio con via Piave. Superiamo, tenendo la sinistra, la piccola rotonda, e proseguiamo ancora in salita verso Anzano del Parco dove in rettilineo raggiungiamo il bel centro storico del paese non distanti dalla Chiesa di San Michele Arcangelo, che comunque vediamo alla nostra sinistra quando transitiamo davanti a via Roma. Usciamo dal centro seguendo via A. Volta e raggiunto l'incrocio giriamo a sinistra e percorriamo il rettilineo superando il Campo Sportivo. Arrivati al bivio, dove in mezzo allo spartitraffico troviamo una piccola Edicola della Madonna ci teniamo a destra e ci portiamo su via per Cavolto ed arriviamo al sottopasso della ferrovia per uscirne dalla parte opposta e raggiungere, tenendo la destra, la rotonda sulla SP342 .
La attraversiamo e seguiamo un tratto della SP40 arrivando a Fabbrica Durini. Davanti all'antico caseggiato della Cooperativa di Consumo, con la facciata di colore giallo, giriamo a sinistra per procedere su via Monte Rosa e superata la piccola zona residenziale arriviamo ad un bivio dove giriamo a sinistra ed andiamo a seguire il sentiero che in discesa ci riporta nel Parco dello Zocc del Peric e tenendoci a sinistra arriviamo all'incrocio di via Pioppete e con un sinistra destra ci portiamo su via Longura dove tenendo la destra risaliamo verso la periferia di Lurago d'Erba. All'incrocio con via Madonnina la attraversiamo e seguiamo la stradina di via Cappellina che arriva all'incrocio di via San Giorgio dove giriamo a destra per percorrere il lungo rettilineo fino all'incrocio con via A. Diaz. Giriamo a sinistra e seguiamo adesso l'altro rettilineo di via Belvedere per raggiungere il bivio dove giriamo a sinistra su via Santo Stefano. Una serie di curve ci accompagnano fino a raggiungere l'incrocio con la SP41 dove giriamo a destra per raggiungere la rotonda.
Ci teniamo a sinistra e ci portiamo su via della Colombaia ed andiamo a superare alcuni capannoni poi giriamo a destra e proseguiamo su via Sant'Ambrogio dove raggiungiamo l'incrocio con via Martiri di Fiesole. Giriamo a sinistra e ci portiamo verso il bivio dove teniamo la destra su via Rocchina ed arrivati all'altro bivio giriamo a destra su via Pollack ed in salita arriviamo all'incrocio con via Crivelli. Siamo ad Inverigo ed ora giriamo a sinistra e percorriamo questa stradina sterrata che aggira le mura del Parco di Villa Crivelli e poi giriamo a sinistra per procedere in leggera discesa lungo un breve tratto del Viale dei Cipressi che lasciamo subito per tenerci a destra ed arrivare a fianco della floricoltura e successivamente davanti al Camposanto. Giriamo a sinistra su via IV Novembre e poi a destra sulla viuzza di via Pretorio per portarci nella parte retrostante della Chiesa di Sant'Ambrogio che superiamo girando a sinistra ed arrivando all'incrocio. Il rettilineo che prosegue davanti a noi è in discesa e ci permette di arrivare in brevissimo tempo verso la traversa di via A. Diaz dove giriamo a sinistra e andiamo a superare il passaggio a livello.
Passiamo a fianco della bella Chiesetta di San Biagio, che si vede dietro al grosso cipresso alla nostra sinistra, proseguendo sempre in leggera discesa fino alla piccola piazzetta alla nostra destra poi iniziamo una breve salita che ci permette di raggiungere la piccola piazza dove giriamo a sinistra su via Piave e andiamo a prendere la stradina che a destra in discesa ci conduce sulla sterrata che arriva a fianco del Camposanto di Villa Romanò. Tenendoci a sinistra percorriamo via Fornacetta ed in discesa, seguendo le curve, arriviamo quasi fino all'incrocio. Giriamo però, prima, a sinistra e ci portiamo sul tratto della Ciclo-Pedonale Monza-Erba e superiamo la Diga delle Fornaci e poco più avanti raggiungiamo la frazione Fornacetta. Superiamo il piccolo Oratorio di San Mauro e raggiunto l'incrocio giriamo a destra. Procediamo sul rettilineo di via XI Febbraio ed arriviamo alla frazione Fornaci proseguendo sempre diritto fino a superare il ponte sulla SS36 per girare poi a sinistra ed immetterci negli sterrati del Bosco della Gagiada dove risalendo i bellissimi sentieri arriviamo nuovamente al parcheggio di via Magellano a Briosco e terminiamo il nostro tour.
Pier
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