Quelle belle colline della Brianza
20/01/2019 - Quelle belle colline della Brianza
Album fotografico
Distance: 27 km - 698 m Ascent - 698 m Descent
Un'altra bella domenica mattina con tanti amici su un percorso che è facile, vedendolo sulla carta, ma dove poi trovi qualche bello strappo che ti fa passare per un attimo anche il freddo che fino a quel momento hai quasi sopportato. Mattinata fredda, alla partenza alle 8:15 da Lissone i gradi erano -2 ma fortunatamente c'era il sole che, con il passare delle ore, ci ha riscaldato sempre un poco di più ed al ritorno le temperature erano diventate accettabili. Anche oggi 14 biker in gruppo e sentieri che si sono rivelati un poco più fangosi man mano che le ore passavano per lo scioglimento della patina di ghiaccio che la mattina presto li ricopriva. Tutto sommato fondi buoni e nella norma del periodo che vede la mancanza di vere piogge da qualche mese.
Lasciamo il parcheggio e ci dirigiamo in direzione della rotonda ed attraversiamo la SP51 entrando nel parcheggio del supermercato che aggiriamo e prendiamo poi a sinistra via San Pietro che in rettilineo arriva a Cascina Verdura. Attraversiamo il cortile e deviamo a destra prendendo la stradina cementata che scende nel mezzo di campi e che devia poi a sinistra su tratturo andando ad attraversare i grandi pratoni.
Quando siamo a ridosso delle siepi che circondano alcuni orti seguiamo il single trail che le accosta ed arrivati nel boschetto giriamo a sinistra per attraversarlo facendo attenzione al terreno dove ci sono in continuazione alberi tagliati che ne fuoriescono e quindi in questo bel tratto è d'obbligo avere molta attenzione per non incorrere in cadute o rotture di eventuali parti del mezzo.
Seguiamo, uscendo dal bosco, il single trail a destra che ci porta sul tratturo seguente e deviamo poi a destra seguendo il sentiero che in rettilineo ci porta alle prime case di Rogoredo di Casatenovo dove entriamo su via del Germeone. Proseguiamo diritto fino all'incrocio e poi giriamo a sinistra percorrendo un breve tratto di via San Gaetano per poi girare a destra, al bivio, e seguiamo il lungo rettilineo di via Alessandro Volta che ci porta a Cassina de Bracchi.
Dopo aver superato il centro sportivo comunale alla prima traversa a destra giriamo e percorriamo via Galileo Galilei ed arrivati del bel complesso di case seguiamo a sinistra la bella stradina sterrata che gli passa accanto e ci immettiamo in un bel single trail e successivamente sulla sterrata che attraversa anche qui dei bei pratoni per arrivare ad un bivio.
Giriamo a sinistra e percorriamo un'altra bella strada sterrata che va in direzione di Cascina Rimoldo e quando troviamo un'altro bivio giriamo a destra e arriviamo a passare sotto la volta del vecchio portone d'ingresso. Arrivati nel cortile proseguiamo sempre diritto e passiamo accanto alla piccola Chiesetta di San Carlo da dove proseguiamo sempre diritto su via dei Partigiani per girare poi a sinistra su via San Carlo ed arrivare all'incrocio con la SP235 . La attraversiamo e ci immettiamo su via C. Porta per raggiungere il piccolo centro storico di Valaperta.
Giriamo a sinistra ed arriviamo all'incrocio della SP55 e giriamo ancora a sinistra per arrivare al bivio dove giriamo a destra e seguiamo via V. Alfieri che in leggera discesa ci fa entrare nella Valle del Torrente Molgora.
Rimaniamo sempre sulla stradina asfaltata e dopo la curva a destra proseguiamo ancora diritto con la strada leggermente in salita ed arriviamo all'incrocio con via Milano. Ci teniamo a destra e proseguiamo sulla stradina per arrivare davanti alla vecchia Cascina Bergamina dove prendiamo a sinistra la stradina, via Cascina Maressolo Corno e la raggiungiamo dopo aver percorso i 100 metri di strappo che si faranno sentire subito.
Tenendoci a sinistra andiamo a percorrere poi la sterrata che entra nel Parco di Montevecchia e Val Curone. Inizialmente la stradina attraversa i campi e poi gira a sinistra quando arriva a ridosso del boschetto e raggiunge la periferia di Maresso su via Don E. Molteni. Al bivio giriamo a destra e poi a sinistra su via San Carlo Borromeo e giriamo a destra su via Don C. Gnocchi per immetterci a sinistra sulla sterrata che risale la collinetta dove troviamo Cascina Maressoletto. Passando a fianco dell'entrata del cortile troviamo un single trail che risale dietro l'edifico principale e che arriva su via Don Cesare Biffi.
Seguiamo la stradina ed utilizzando le viuzze del vecchio centro storico giriamo a destra su via Monte Grappa e proseguiamo poi a destra, al bivio, su via Madonnina. Arrivati al bivio ci teniamo a destra e imbocchiamo via San Francesco che con una bella curva a destra ci porta poi nel rettilineo dove davanti a noi troviamo la bella ed impegnativa salita che va a Cascina Brughiera.
Risaliamo questo strappo lungo poco più di 150 m e poi giriamo a sinistra per andare a percorrere, adesso, il tratturo che passa nel mezzo dei campi e che devia poi a destra andando in direzione di Cascina Butto. Raggiuntala risaliamo a sinistra la collinetta con un piccolo ma impegnativo tornantino e una volta arrivati nel mezzo del grande pratone proseguiamo in discesa su tratturo verso le prime case di Barriano, frazione di Missaglia.
Quando ritroviamo la strada asfaltata giriamo a destra e proseguiamo sul rettilineo di via XXV Aprile per girare alla prima traversa a destra seguendo via A. Vivaldi. Stradine strette e forse dovremo scendere anche di sella per passare in alcuni punti ma questo ci sta per mantenerci lontano, sempre e il più possibile dalle auto.
Seguendo poi il rettilineo della stretta stradina arriviamo all'incrocio con via W.A. Mozart e girando a destra scendiamo in direzione dell'incrocio con la SP54 . La attraversiamo e ci portiamo su via Pianette ed arriviamo al trivio dove giriamo a destra sulla stradina sterrata/cementata che passa a fianco dell'ex Cementeria e termina quando incontra l'asfalto di via degli Ulivi.
Da questo punto inizia il tratto più impegnativo dell'escursione con la salita verso Cascina Albareda percorrendo la stradina che parte a destra della rotonda. La superiamo e procediamo ancora in salita verso il bivio dell'Oasi della Sorgente e poi giriamo a sinistra verso Cascina Paolina. Un continuo saliscendi sulla collina di Montevecchia chi accompagna per questo breve tratto di circa 800 m ed arrivati a Cascina Pianetta Sesta iniziamo la discesa verso le altre Cascine che ne formano il nucleo passando per la parte di Cascina Pianetta Alta ed arrivando a Cascina Pianetta Prima.
Al bivio giriamo a destra e seguiamo la " Strada/Sentiero dei Vagoncini ", una bella sterrata che passando nel mezzo del bosco ci fa arrivare in Valle Santa Croce. Arrivati al bivio con via alle Valli attraversiamo la stradina asfaltata e proseguiamo ancora in leggera salita sulla sterrata che parte davanti a noi e raggiungiamo la stradina di via Cascina Bellesina.
Girando a sinistra percorriamo una serie di curve e raggiunte le case giriamo a sinistra sulla stradina sterrata che in discesa arriva ad un'altro gruppo di case che aggiriamo tenendoci a sinistra percorrendo il piccolo sentiero che passa nel mezzo del boschetto. Uscendo sulla stradina di via Cascina Nuova siamo alla periferia di Missaglia e tenendoci a destra arriviamo all'incrocio con via A. Volta.
Giriamo a sinistra e la percorriamo fino all'incrocio poi giriamo a destra e dopo una bella curva a sinistra, tra le case, arriviamo all'incrocio con via G. Garibaldi. Girando a destra arriviamo nel centro cittadino e superiamo la piazza dove c'è la Chiesa Prepositurale di San Vittore ed in discesa proseguiamo sul rettilineo superando il tratto in pavé e ci portiamo a destra per imboccare il tratto ciclo-pedonale che ci permette di utilizzare il sottopasso sulla SP54 .
Risaliamo dalla parte opposta e tenendoci a destra iniziamo un breve tratto in salita che arriva alla frazione Missagliola e raggiunto l'incrocio giriamo prima a destra e poi a sinistra per entrare nelle viuzze del centro storico. Lo attraversiamo seguendo via dell'Olmo e arrivati all'incrocio con via della Misericordia giriamo a sinistra e ci portiamo all'incrocio successivo dove giriamo a destra su via Agazzino.
Ne percorriamo solamente 150 m, circa, poi giriamo a sinistra sulla sterrata che passa davanti a Cascina Sesana ed in discesa arriviamo al bivio della sterrata entrando nella Valle Nava. Giriamo a sinistra e procediamo poco più avanti sul single trail che devia a destra all'interno del bosco e risaliamo la collinetta con un piccolo tornantino ed un breve tratto in salita.
Arrivati nei pressi di Cascina Colombina seguiamo diritto la sterrata che con un'ampio curva a destra ci porta alla periferia di Casatenovo. Al primo bivio proseguiamo diritto e giriamo a sinistra quando troviamo via Borromeo, una bella e stretta stradina che prosegue leggermente in salita e che arriva nel cortile di una vecchia Cascina.
Arrivati all'incrocio con via della Misericordia giriamo a sinistra e proseguiamo ancora in salita superando il Camposanto e arriviamo al semaforo dell'incrocio con la SP51 .
Giriamo a sinistra e poi subito a destra su via Don Giovenzana per girare poi a sinistra su via A. Manzoni. Al bivio giriamo a destra su via G. Mameli e poi ancora a destra su via Don Rossi. Arrivati davanti alla Chiesa Parrocchiale di San Giorgio giriamo sinistra e percorriamo via Casati e raggiunto l'incrocio proseguiamo ancora diritto su via G. C. de Brambilla. La strada più avanti termina e siamo costretti a superare la sbarra, a fianco della grande Cascina abbandonata, e proseguendo sul sentiero andiamo a percorrere un bel single trail che nel bosco scende adesso nella Valle del Rio Pegorino.
Quando usciamo dal bosco giriamo a sinistra e percorriamo il tratturo che arriva fino alle prime case di Montesiro.
Giriamo a sinistra percorrendo, in salita, via Papa Giovanni XXIII e tenendoci sempre a sinistra percorriamo i rettilinei di via Caravaggio e di via Einaudi per arrivare alla rotonda di Brugora. Giriamo a sinistra e superiamo l'Ex Convento Benedettino e la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo e proseguiamo in discesa sulla strada che ci conduce ancora nella parte bassa della Valle. Risaliamo dalla parte opposta ed arrivati al bivio giriamo a sinistra su via Stelvio che in rettilineo ci porta davanti all'ex Cascina Porrinetti e girando a destra imbocchiamo via San Francesco che in leggerissima salita ci riporta, dopo la curva a destra sul rettilineo che ci conduce nuovamente alla frazione Gemella da dove siamo partiti per questo bell'itinerario.
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