Brianza in MTB - 02 - 2019 - Parco Brughiera


13/01/2019 - Brianza in MTB - 02 - 2019 - Parco Brughiera
Album fotografico
Distance: 25 km  - 650 m Ascent - 650 m Descent

Freddino anche questa mattina, alla partenza, alle ore 8:15 un bel -2 non ce lo toglie nessuno. Fortunatamente con il passare dei minuti le temperature man mano salgono e si riesce quindi a pedalare in scioltezza. Tanti amici anche oggi, 17 biker, al punto di ritrovo di Carugo e si parte. Bellissima giornata con sole stupendo che ci ha accompagnato tutta la mattina così da farci godere quei bellissimi paesaggi che anche la nostra Brianza ci sa regalare. Terreni in perfette condizioni, solo in alcuni punti il terreno era gelato ma niente fango sul tracciato. Un'altra bella giornata che ricorderemo non solo per il percorso ma sopratutto per la bellissima compagnia. Grazie a tutti.


Usciamo dal parcheggio, del camposanto di Carugo e tenendoci a destra andiamo in direzione della rotonda. Giriamo a destra e percorriamo via A. Grandi e quindi proseguiamo sulla stradina asfaltata che ci porta   davanti alla Cascina Incasate. Giriamo a destra e superiamo la Chiesa dei Santi Antonio e Domenico per proseguire a sinistra e percorriamo il lungo rettilineo che arriva davanti a Cascina Guardia
Giriamo per forza a destra e proseguendo su stradina asfaltata ma con fondo sconnesso raggiungiamo il bivio dove tenendoci a sinistra, in discesa, arriviamo all'incrocio con via A. Volta sulla  SP40 . Giriamo a sinistra ed arrivati alla rotonda ci teniamo a destra ed entriamo su via F. Corridoni dove seguendo il rettilineo superiamo il passaggio a livello e imbocchiamo via Trento entrando a Arosio.
Alla prima traversa a destra giriamo e percorriamo via Prealpi e raggiunto l'incrocio con via Papa Giovanni XXIII giriamo a sinistra per arrivare all'altro incrocio con via dei Scimè dove giriamo a destra. Arrivati all'incrocio giriamo a sinistra su via N. Sauro e procediamo poi verso destra per andare a prendere il sottopasso sulla provinciale che ci fa poi risalire dalla parte opposta su via Don Sirtori. 

Giriamo a sinistra su via dei Prati e proseguiamo sul single trail che ci fa arrivare all'incrocio di via N. Sauro. Giriamo a sinistra e andiamo a percorrere il lungo rettilineo che arriva all'incrocio della  SP41  dove tenendoci a destra ne percorriamo solo 300 m per girare alla rotonda su via V. Veneto e giriamo a destra quando troviamo via G. Mazzini. Seguiamo la bella stradina che sempre in costante discesa e dopo il tornante giriamo ancora sinistra e proseguiamo ancora in discesa e raggiungiamo il bivio. Giriamo a sinistra ed iniziamo la salita che va in direzione di Villa Romanò seguendo via Fornacetta.
Dopo un'ampio curvone alla mostra destra troviamo via A. De Gasperi una stradina che diventa subito sterrata e che attraversa prima un piccolo boschetto poi alcuni campi e diventa quindi asfaltata poco prima del capannone della floricoltura. Proseguendo sulla stradina con una curva a sinistra arriviamo all'incrocio con via V. Emanuele e giriamo a destra proseguendo su via Armando Diaz.
Seguiamo il rettilineo e arrivati in prossimità del passaggio a livello troviamo alla nostra destra la bella Chiesetta di San Biagio che superiamo e procedendo oltre la ferrovia arrivando all'incrocio con via General Cantore. Giriamo a destra percorrendone 300 m e poi giriamo a sinistra prendendo la stradina di via M. Bosco. Lo strappetto ci porta verso via Isonzo dove giriamo a destra e poi alla prima a sinistra, via del Carso, giriamo e procediamo ancora in leggera salita fino all'incrocio con via Corridoni.
Giriamo a destra e la percorriamo passando tra antiche ville e giardini alberati e raggiunto l'incrocio con via F. Meda ci teniamo a sinistra e ci immettiamo nella sterrata che parte ed entra nel boschetto. Con il sentiero che prosegue poi verso destra andremo ad aggirare il Parco di Villa la Rotonda di Inverigo ed in effetti ce la facciamo, ma poi un cancello ci fa ritornare sui nostri passi e dobbiamo scendere a piedi, lungo la scala del Gigante, per arrivare ad incrociare via al Gigante. Giriamo a sinistra e procediamo per 200 m poi giriamo a sinistra su via del Pescherino ed arriviamo all'incrocio della  SP41 .  La attraversiamo e ci immettiamo su via G. Galilei per girare poi a sinistra su via U. Maddalena.
Alla prima traversa giriamo a destra e proseguendo su via B. Colombo e tenendoci sempre a destra andiamo ad imboccare via Belvedere e poi via A. Manzoni a Lurago d'Erba. Raggiunta la traversa di via San Sebastiano, nei pressi dell'Oratorio Parrocchiale, giriamo a sinistra su via San Sebastiano e raggiungiamo l'incrocio con via San Giorgio. Giriamo a sinistra e dopo la curva a destra ci teniamo a destra per imboccare via Cappellina ed arrivati all'incrocio con via Madonnina la attraversiamo.
Ci immettiamo in via Longura e seguiamo la sterrata che attraversa alcuni campi per arrivare ad un bivio dove giriamo a sinistra andando in direzione di via Pioppette. Giriamo a destra e poi a sinistra per entrare in un altro bellissimo tratto sterrato che rimane sempre a bordo del boschetto entrando nel Parco del Zocc del Peric attraversando un tratto di territorio di Alzate Brianza.  Al bivio della sterrata giriamo a destra e proseguiamo verso Fabbrica Durini che raggiungiamo in leggera salita.
Ritrovata la strada asfaltata giriamo a destra su via Monte Rosa ed arriviamo all'incrocio con via A. Manzoni dove giriamo a destra ed arrivati al bivio giriamo a sinistra sulla via per Carbusate, una bellissima stradina che passa nel mezzo di campi e di terreni a terrazzamenti, che raggiungiamo poco dopo. Carbusate un Borgo di vecchi Cascinali solo in parte abitati è una piccola frazione di Alzate Brianza.
Uscendo dalla cascina  arriviamo ad un bivio dove giriamo a sinistra su via Kennedy e la percorriamo fino a quando alla nostra sinistra troviamo via XXV Aprile dove giriamo per arrivare all'incrocio con via S. Pertini.  Giriamo a sinistra e ci immettiamo in un'altra sterrata che attraversa un bel pratone e che arriva all'incrocio con via Girola. 
Uscendo dal boschetto proseguiamo ancora diritto in direzione del passaggio a livello, poi giriamo a destra e ci impegniamo in salita sulla sterrata che risale la collinetta. Al primo bivio procediamo ancora diritto e superato l'ultimo strappetto giriamo a destra su via del Noce e proseguiamo poi tenendo la sinistra andando in discesa adesso, sempre su fondo sterrato, fino ad incrociare la  SP39 .
Giriamo a destra e poi ci teniamo a sinistra per entrare nel viale che conduce al Santuario della Beata Vergine di Rogoredo (Lo chiamarono subito il santuario "della Madonna di Rogoredo" perché sorgeva in un luogo di "rogore" ovvero di querce) e ci teniamo a sinistra attraversando il piazzale con le Croci  portandoci su via Cantù. Giriamo subito a sinistra e imbocchiamo la sterrata che entra poco dopo nel Parco della Brughiera

Ritorniamo indietro e raggiunto il passaggio a livello proseguiamo ancora diritto per andare in direzione della piccola stazione di  Brenna-Alzate  che si trova nel mezzo del boschetto. La superiamo e procediamo in direzione del ponte che attraversa i binari della line ferroviaria Como-Lecco ed iniziamo la discesa sui due tornanti che ci portano su sterrata sassosa nel mezzo del bosco. Proseguiamo quindi su sterrato e sentiero sul rettilineo e quando alla nostra destra si stacca la sterrata in salita la imbocchiamo e con un paio di tornanti risaliamo in direzione di Brenna
Uscendo dal bosco siamo in zona Campo sportivo Oratorio e Chiesa di San Gaetano (Sec. XVI) ed arriviamo all'incrocio con la  SP39 . La attraversiamo e ci portiamo su via Trieste entrando nel centro cittadino del paesino. Giriamo poi a sinistra su via Roma ed andiamo in rettilineo fino ad incrociare nuovamente la  SP39  dove attraversiamo seguendo la rotonda. Procediamo su via Grimello e quando la stradina diventa sterrata procediamo ancora diritto fino al bivio dove giriamo a sinistra.
Arrivati all'incrocio con via Milano giriamo a destra e al bivio successivo ci teniamo a sinistra e con una bella curva arriviamo, in discesa, fino alla curva successiva dove giriamo ancora a destra per immetterci nel bellissimo tratto sterrato e single trail che ci conducono all'ingresso della Riserva Naturale della Fontana del Guercio. Percorriamo il bel sentiero che la attraversa e procediamo poi a sinistra appena abbiamo passato la catena che ne delimita l'accesso ai soli pedoni o ciclisti. Non ci resta che percorrere adesso gli ultimi tratti sterrati della mattinata seguendo la bella sterrata che all'ombra delle piante arriva davanti a Cascina Capriola dove alla nostra sinistra parte un sentiero, oltre la catena, che risale la collinetta e che ci riporta nuovamente su via A. Grandi dove giriamo a destra raggiungendo la rotonda e poi a sinistra per ritornare al parcheggio del Camposanto.




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