Un pò di sterrate e stradine nella nostra Brianza


28/11/2018 - Un pò di sterrate e stradine nella nostra Brianza
Album fotografico
Distance: 36 km - 775 m Ascent - 843 m Descent

Un'altra bellissima mattinata passata in sella alle nostre mountain bike. Partenza dal piazzale della stazione di Molteno per attraversare bellissimi angoli di Brianza e prima fra tutti la bellissima Chiesetta di San Martino a Garbagnate Monastero (Sec. XII) che si raggiunge risalendo la collina dopo aver attraversato la  SP49 . Ma con un giornata così limpida non si potevano non vedere le belle cime, oramai, innevate dei monti circostanti e il gruppo del Monte Rosa che si staglia in fondo davanti a noi quando arriviamo a Prebone. Fondo umido ed a tratti fangoso sui sentieri all'interno del Parco Agricolo della Valletta ma tutto sommato nella norma per la stagionalità. Grazie a LuigiMauroGigi e Massimo per la compagnia.



Partenza dal piazzale della Stazione di Molteno per proseguire a destra ed immetterci nella stradina ciclo pedonale che aggira il piazzale e il cortile di una fabbrica ed arriva su via stazione dopo aver superato le transenne che non permettono il passaggio ai veicoli a motore. Giriamo a sinistra portandoci all'incrocio con via Giovanni XXIII e ancora a sinistra per raggiungere la rotonda dove giriamo a destra per imboccare via Casa Paradiso ed arriviamo alla rotonda sulla  SP49 .

La attraversiamo e ci portiamo su via Gaesso, un stradina in salita, che fa una curva a destra. Arrivati al bivio prendiamo a destra la sterrata che risale la collina e poco dopo arriviamo alla Chiesetta di San Martino (Sec. XII) a Garbagnate Monastero e dopo aver scattato alcune fotografie in questo stupendo angolo di Brianza iniziamo la discesa prendendo il piccolo  sentiero che parte a sinistra. Scendiamo a livello stradale e giriamo a destra su via Tregiorgio per arrivare al bivio e girare a sinistra su via Resegone.  


Al bivio successivo proseguiamo ancora diritto ed arrivati all'incrocio con via Italia giriamo a destra. La strada, sempre leggermente in salita, arriva alla rotonda dove giriamo a sinistra percorrendo via Como e dopo la leggera curva a destra giriamo a destra e ci immettiamo nel sentiero che ci porta alla periferia di Bulciago. Quando il sentiero termina arriviamo su via papa Giovanni XXIII e proseguiamo, tenendoci a sinistra, fino a raggiungere la rotonda. La attraversiamo e superiamo il Camposanto seguendo un tratto di via G. Parini e giriamo a destra, dopo aver superato il parcheggio, per immetterci in un'altra sterrata che quindi sentiero che passa accanto alla bella Chiesa dei Santi Cosma e Damiano (Sec. XIII).

La stradina, a tratti sassosa, devia a destra e sempre in leggera discesa attraversa alcuni campi e termina a ridosso di una rotonda proprio a fianco della  SS36 . Proseguendo diritto andiamo in direzione del sottopasso e procediamo, uscendo dalla parte opposta, a sinistra seguendo via Paradiso. Arrivati all'incrocio giriamo a destra ed al successivo a sinistra per percorrere poco meno di 100 m di via L. da Vinci per girare ancora sinistra e seguire via Roma all'interno della Zona Industriale di Costa Masnaga.


Arrivati al bivio giriamo a sinistra e proseguiamo su via Montello per entrare nel territorio comunale di Nibionno ed arrivare a Cibrone. Giriamo a destra quando troviamo la traversa di via Liberazione e proseguiamo superando alcuni capannoni ed arriviamo, dopo alcune curve al bivio dove girando a sinistra ci immettiamo nella stretta stradina di via Volpera e risaliamo la collinetta passando accanto ai caseggiati di Cascina Volpera. La strada adesso inizia in discesa e lasciamo l'asfalto per entrare su un bellissimo tratto che passa accanto ad una grande staccionata in un'altro bellissimo angolo di Brianza.


Scendiamo fino a raggiungere Cascina Brascesco e quando siamo davanti al caseggiato giriamo a sinistra e seguiamo ancora la sterrata che dopo una curva a destra entra nel boschetto e ci porta sulla GreenWay del fiume Lambro. Giriamo a sinistra e proseguiamo sulla sterrata che in un bellissimo tratto pianeggiante ci porta a Gaggio dove aggiriamo il centro sportivo per procedere poi a destra, con una leggera salitella, ad imboccare un'altro tratto sterrato che aggira prima le case del piccolo centro e ci porta poi a passare nel mezzo di alcune case prima di ritrovare la strada asfaltata.


Uscendo dal piccolo paesino e portandoci in direzione della  SS36  giriamo a sinistra e percorriamo via Gaggio per girare a destra e superare sul ponte la superstrada. Usciamo dal territorio comunale di Costa Masnaga e seguiamo adesso via Papa Giovanni XXIII. Arrivati all'incrocio giriamo a sinistra e poi subito a destra per imboccare via Cadorna alla periferia di Nibionno proseguendo fino alla terza traversa a destra dove imbocchiamo via D. Alighieri. Quando l'asfalto termina giriamo a sinistra e superiamo il ponte sul Torrente Bevera seguendo il sentiero e successivamente il tratturo che risale fino a Cascina Costa


Quando ritroviamo l'asfalto giriamo a sinistra e seguiamo via Costaiola per passare il sottopasso ferroviario e procedere sino al bivio, dopo la curva, per girare a destra ed immetterci negli sterrati del Parco Agricolo della Valletta. Tenendoci a destra iniziamo il tratto in leggera salita e quando usciamo nuovamente su asfalto giriamo a destra in direzione di Cascina Rosello. La superiamo seguendo via Piave e quindi via G. Matteotti per entrare a OrianoArriviamo alla rotonda e attraversiamo la  SP112 per portarci su via San Gregorio. Seguiamo il rettilineo e arrivati all'incrocio siamo davanti alla Chiesa di San Gregorio a Cassago Brianza

Giriamo a sinistra e seguiamo via San Marco e poi al bivio ci teniamo a destra e proseguiamo su via Zizzanorre per poi girare a destra ed iniziare il tratto in discesa che arriva nel mezzo dei campi e che supera su un ponticello in legno il torrente Bevera. Risaliamo leggermente, tenendoci a destra passando nel mezzo di alcuni pratoni ed arriviamo ad incrociare la bella sterrata dove giriamo a sinistra e proseguiamo in leggera salita fino a Prebone.

Attraversiamo il piccolo centro cittadino seguendo via L. Manara e al bivio procediamo diritto per seguire la sterrata che in salita ci fa arrivare a Dagò e quindi alla periferia di Barzanò. Risaliti tra le case ritroviamo la strada asfaltata e giriamo a destra seguendo via Gramsci. Rimaniamo sulla strada principale e quando arriviamo alla curva a sinistra giriamo per qualche centinaio di metri su via Cristoforo Colombo e poi giriamo a destra seguendo il sentiero che scende nella Valle della Bevera ed arriviamo, tenendoci a destra, al piccolo guado tra i rovi dove siamo costretti a scendere di sella.


Poca roba, unico inconveniente oggi, il fango, ma non ci fermiamo e con la bici in spalla guadagniamo il prato alla nostra sinistra e risaliamo in sella per percorrere il piccolo single trail, oramai quasi scomparso, che arriva alla periferia di Cortenuova. Usciti su asfalto giriamo a destra e poi subito a sinistra per immetterci su via G. Deledda. La percorriamo fino all'incrocio con via Italia Unita e proseguiamo diritto sulla sterrata che diventa poi tratturo e che ci porta alla periferia di Besana Brianza.


Quando la strada sterrata termina siamo all'incrocio con via Piave e proseguiamo ancora diritto per percorrere in salita la curva e il successivo rettilineo che ci porta al semaforo ed all'incrocio della  SP6 . La attraversiamo e ci portiamo per un tratto sulla  SP154  ed attraversiamo Montesiro raggiungendo il semaforo. Giriamo a destra e percorriamo il viale alberato che arriva davanti al Camposanto e quando siamo davanti all'ingresso giriamo a destra e seguiamo la stradina che passa a ridosso del piccolo parcheggio e proseguiamo in discesa verso la Valle del Brusignone.


La sterrata che affianca il muro di cinta di un capannone scende nella valletta e dopo la curva a destra inizia una leggera salita su sentiero che passa nel mezzo di campi e che quando inizia a scendere dalla parte opposta affianca alcuni steccati prima di ritornare sulla sterrata. Giriamo a destra e proseguiamo in leggerissima discesa verso il bivio dove risaliamo a destra superando la sbarra. Ci attende adesso un breve tratto su single trail e poi un bel tratturo che in rettilineo ci porta a ridosso di un'altra sbarra che superiamo.


Giriamo a destra e con una leggera salita seguiamo la bella sterrata che passa davanti a Cascina Cascinetta e gira quindi a destra per arrivare a Cascina Riva. Con i tornanti in discesa arriviamo sul rettilineo che ci porta a Cascina Fonigo e una volta superata ci teniamo a destra e iniziamo il bello strappo che ci porta a Calò. Passiamo davanti alla Chiesa dei SS. Vitale e Agricola per girare poi a sinistra su via P. Pozzi e poi ancora a sinistra per seguire la stradina che va in direzione del piccolo parcheggio.


Prendiamo a destra la stradina che risale e procediamo poi su via E. Mattei per tenerci a sinistra e imboccare via dei Ronchi. La sterrata ci porta desso nel mezzo dei boschi e seguendo questa bellissimo sentiero arriviamo ad un primo bivio dove proseguiamo diritto. Al successivo giriamo a sinistra e quindi con una curva ad esse risaliamo l'ultimo strappo poi, arrivati alla radura, ci teniamo a sinistra ed in discesa arriviamo alle volte del ponte ferroviario che superiamo per procedere verso RancateLa discesa a sinistra su via S. Biffi e poi la deviazione a destra nella stradina che parte a destra e ci evita i tornanti per arrivare davanti alla bella Chiesa di Sant'Antonio da Padova nella piccola frazione Ponte


Raggiunto l'incrocio con via V. Veneto giriamo a destra e dopo aver superato il ponte sul fiume Lambro ci immettiamo, a sinistra, nel parcheggio ed andiamo ad imboccare la stretta stradina che ci riporta sulla GreenWay. Proseguiamo sui sentieri che corrono accanto alle sponde del fiume ed arriviamo alla piccola frazione Molini Bassi per proseguire ancora diritto e raggiungere il ponte ciclo pedonale.

Tenendoci a destra imbocchiamo lo strappetto che con un tornante ci fa uscire sulla stradina di via Lambro. Raggiunto l'incrocio giriamo a destra e percorriamo il lungo rettilineo che alla fine risulta in leggera salita e che arriva a fianco della Chiesa dei Santi Simone e Giuda di Sovico. All'incrocio con via G. da Sovico proseguiamo sempre diritto per entrare nelle viuzze del centro storico e giriamo poi a sinistra su piazza Garibaldi per proseguire diritto su via G. Cialdini. All'incrocio giriamo a destra e percorriamo via M. G. Teruzzi ed alla rotonda sulla  SP6  la attraversiamo.


Seguiamo un tratto di A. Volta e poi giriamo a destra su Vicolo del Partigiano e quindi a sinistra per arrivare all'incrocio con via Sant'Ambrogio dove giriamo a destra ed arriviamo a girare a sinistra su via G. Matteotti. Imbocchiamo quindi, procedendo sempre diritto,  via delle Roncole e seguiamo il sentiero e il single trail che ci portano poi a ridosso della ferrovia e attraversiamo il passaggio a livello per portarci nel single trail che passa nel mezzo del "Bosco del Ratto".

Arrivati al bivio sulla sterrata giriamo a sinistra e dopo una serie di curve ci immettiamo sul lungo rettilineo di via T. A. Edison ed arrivati alla frazione Bareggia di Lissone proseguiamo diritto fino al semaforo su via Cardinal Ferrari. Giriamo poi a destra e imbocchiamo via Toti per poi girare a sinistra quando troviamo viale Martiri della Libertà che con un tratto in rettilineo ci porta alla prima rotonda che superiamo e procediamo verso le due successive ed arrivare quindi davanti alla Caserma VVF dei Vigili del Fuoco Volontari di Lissone dove terminiamo il nostro breve tour odierno.



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