Brianza Ovest - Parco della Brughiera - Valle del Lambro


05/03/2017 - Brianza Ovest - Parco della Brughiera - Valle del Lambro
Album fotografico
Distance: 42 km - 638 m Ascent - 711 m Descent

Dopo qualche giorno di pioggia ecco una mattinata in cui il sole inizia a far capolino tra i nuvoloni grigi che il mattino presto sono ancora sopra di noi. Bel gruppetto anche oggi con un nuovo amico, Daniele che si accoda al gruppo che comprende, Elia, Ezio, Mauro, Mauro, Emilio, Enrico, Vincenzo, Daniele, Fabrizio e che seguirà con noi l'intero itinerario. Terreni pesanti oggi e la pioggia caduta nei giorni precedenti in alcuni punti li rende davvero impercorribili. Però nonostante tutto eccoci qui a raccontarvi anche oggi un'altra avventura in mountain bike.


Dalla stazione di Cucciago prendiamo la sterrata a destra e ci portiamo in direzione del sottopasso ferroviario e seguiamo la sterrata che ci porta a ridosso del bosco e della collinetta. Al bivio giriamo a sinistra e rimanendo sempre all'esterno degli alberi proseguiamo in direzione di "Cascina d'Oro". Arrivati a fianco del caseggiato e raggiunto il bivio giriamo a destra e proseguiamo, sempre su sterrato, fino a raggiungere la rotonda sulla  SP28 .

Prendiamo la terza uscita e rimaniamo sulla provinciale per soli 100 m per poi girare a destra ed immetterci in un sentiero che entra in un piccolo boschetto e prosegue tra i campi. Rimaniamo sempre sulla sterrata principale e proseguiamo per 400 m fino a raggiungere un bivio. Giriamo a destra ed una volta raggiunto il bivio successivo teniamo questa volta la sinistra seguendo il tratturo che poco più avanti con una curva a gomito entra nel mezzo del bosco. Proseguiamo a sinistra, una volta raggiunto un'altro bivio, ed ora nel mezzo del bosco scendiamo verso Senna Comasco su un tratto dove le pendenze raggiungono -5,2% per circa 1,5 km.

Usciti dal bosco e ritrovata la strada asfaltata prendiamo a sinistra la Vecchia Via Canturina. Iniziamo la salita di circa 1 km (pendenze intorno al 7%) quando giriamo a destra all'incrocio su via Adda ed incrociamo la  SP28 . La seguiamo percorrendo il tornante ed il successivo rettilineo fino al semaforo. Attraversiamo la  SP36  e imbocchiamo via per Senna dove le pendenze adesso sono un poco più elevate (13%) e quando arriviamo al km 6,9 giriamo a destra su via Garibaldi una bella stradina che ci porta nel centro cittadino di Intimiano


Passiamo accanto alla piccola ma bellissima Chiesetta dei S.S Apostoli Pietro e PaoloAll'incrocio giriamo a destra e subito a sinistra su via Fiume e ci manteniamo sempre sulla strada principale anche in presenza di incroci. Tenendo la destra proseguiamo su via Fecchio anche quando la strada si restringe e il lungo rettilineo della stradina asfaltata ad un certo punto prosegue su sterrato in un bellissimo tratto dove la vista spazia a destra sulle case, lontane, di Capiago Intimiano mentre la stradina attraversa la piccola valletta che ci conduce alle poche case di "Fecchio".

Quando incrociamo la  SP38  giriamo a destra e ne percorriamo 200 m per superare la ferrovia e girare a sinistra su un'altro bellissimo passaggio che costeggia per un bel tratto la linea ferroviaria Como-Lecco e ci porta a ridosso di alcuni guadi sul torrente Terro all'interno del Parco della BrughieraCon il sottopasso della linea ferroviaria, nel mezzo del bosco, lasciamo il sentiero " Cabiate-Montorfano " e sempre rimanendo sui single trail e le sterrate tra le piante superiamo ancora, zigzagando, le rotaie e ci portiamo all'incrocio sulla  SP9  che attraversiamo per proseguire ancora su sterrato e raggiungere poco più avanti la piccola stazione di "Brenna-Alzate" (1888).


Risalendo sul sentiero che arriva in prossimità del ponte proseguiamo ancora diritto e seguendo il tratturo che attraversa i campi ci portiamo in discesa, tenendo la destra al bivio, fino ad incrociare via Volta dove giriamo a destra ed attraversiamo il passaggio a livello raggiungendo poco dopo, in leggera salita Fabbrica DuriniAll'incrocio con la  SP40  giriamo a sinistra e quando raggiungiamo la piccola Cappella della Madonna giriamo a destra su via Monterosa e quando l'asfalto termina ci immettiamo sulla bellissima sterrata che aggira la collinetta e che ci riporta poco dopo sulla provinciale tra le case di Mirovano


Leggera salita percorrendo 800 m sulla statale e quando siamo davanti al cartello che indica l'ingresso nel territorio comunale di Fabbrica Durini, giriamo a sinistra prendendo la sterrata che scende nella Valletta di Brenna e prosegue nel bosco incrociando al km 21,4 via per Brenna che attraversiamo e oltrepassando la zona industriale di Brenna ci riportiamo sul bellissimo single trail che sempre in leggerissima discesa arriva fino al confine con la "Riserva Naturale della Fontana del Guercio" in località Pilastrello.

Tenendo la sinistra ci portiamo sull'asfaltata via Volta dove giriamo a destra e raggiunto l'incrocio sulla  SP40  la attraversiamo ed imbocchiamo via Corridoni. Superiamo il passaggio a livello e all'incrocio con via Oberdan proseguiamo ancora diritto su via Trento per poi girare a destra quando arriviamo su via dello Scimè. Il rettilineo ci porta all'incrocio con via Nazario Sauro e girando a sinistra abbiamo la possibilità di utilizzare il sottopasso per attraversare la  SP41  nei pressi del supermercato. 


Risalita dalla parte opposta su via Monte San Primo e imboccare successivamente via Don Sirtori con deviazione a sinistra su via dei Prati per lasciare il territorio comunale di Arosio e raggiungere quello di Inverigo quando siamo in località GuianoUsciamo su via Santa Liberata e seguiamo a destra via Fabio Filzi e deviamo a destra in direzione del Centro Sportivo sorpassiamo per ritrovare la bella sterrata che scende verso le sponde del fiume Lambro ed entrando di fatto nel Parco Ragionale della Valle del Lambro

Ultimo tratto della discesa abbastanza impegnativo, quando si tratta di arrivare nei pressi dei pilastri del ponte sulla statale  SS36  e poco dopo raggiungiamo la Green Way del LambroGiriamo a destra e oltrepassiamo la sbarra seguendo via Peregallo. Arrivati all'incrocio con via Rossini giriamo a destra ed in leggera salita ci portiamo quasi all'imbocco sulla  SS36  ma prendiamo a sinistra il single trail che risale la collina ed arriva non distante da "Cascina Rebecca".

Il tratto successivo sarà tutto in discesa ed il single trail a tornanti ci porta di nuovo sulle sponde del Lambro. In alcuni punti il fiume scorre a pochissimi metri dal nostro tracciato fino a quando non raggiungiamo l'asfaltata via dei Mulini. Dopo aver superato la sbarra, in discesa, ci ritroviamo su asfalto e proseguiamo sulla stradina passando in sequenza prima Mulino Filo e poi Mulino Resica prima di raggiungere l'incrocio sulla  SP155 


Giriamo a sinistra e seguendo via Cavour oltrepassiamo la "Basilica dei S.S. Pietro e Paolo" di Agliate (fonte: Wikipedia: La basilica dei Santi Pietro e Paolo è il principale luogo di culto cattolico di Agliate, frazione del comune di Carate Brianza. Si tratta di una basilica romanica di tradizione architettonica ancora ottoniana, per lungo tempo creduta carolingia (IX secolo), risalente agli inizi dell'XI secolo. Alla basilica di Agliate ed al suo borgo, lo storico lombardo Don Rinaldo Beretta ha dedicato una monografia con puntigliose descrizione etnico-geografiche della Pieve di Agliate).

Teniamo a questo punto la destra e imbocchiamo la viuzza via Pascoli e in discesa aggiriamo il gruppo di case di "Borgo San Dazio" e ci ritroviamo al bivio dove girando a sinistra ci immettiamo nuovamente sulla Green Way. La sterrata poco dopo inizia a salire e con uno strappo ci portiamo nel mezzo del boschetto e seguiamo il sentiero che lo attraversa e che raggiunge al termine le "Grotte di Realdino" dove dalla sorgente che si trova sulla strada sgorga sempre una bella acqua fresca.


All'incrocio proseguiamo diritto e ci teniamo a destra percorrendo via Leonardo da Vinci e passiamo al di sotto delle grandi volte del ponte della  SP6 . Poco più avanti la stradina asfaltata termina e dopo un piccolo ponte con fondo in legno si prosegue in leggera salita per ridiscendere e passare la sbarra che delimita il non passaggio delle auto.
Anche al bivio successivo teniamo la destra e seguendo via Sette Gocce attraversiamo sul ponte il fiume Lambro portandoci sulla sponda opposta e seguendo via Fiume a sinistra ci immettiamo poco dopo sul " Sentiero dei Castagni " che segue da vicino, anche in questo caso, le sponde del fiume. 


Per la lunghezza di circa un km andremo continuamente in falsopiano e bisognerà graduare bene il cambio altrimenti si metterà il piede a terra poi un penultimo tratto in discesa fino a raggiungere gli ultimi tornanti della "Salita dei Cavalli". Terminata la salita, al bivio, giriamo a sinistra e percorriamo il lungo rettilineo sterrato che al termine passa vicino alla località Malpensata del comune di Albiate e risalendo ancora un poco su via Resegone passiamo accanto all'Oratorio di San Valerio (Se. XVII Sec. che si trova davanti a "Villa Airoldi Caprotti" (1640) dove tenendoci sulla parte della della stradina, via Italia, seguiamo il tratto ciclabile e arriviamo in piazza Conciliazione dove troviamo, alla nostra sinistra, la Chiesa di San Giovanni Evangelista (1784) dove il  Il suo antichissimo campanile risale all'XI secolo.

Proseguiamo sempre diritto su via Italia e raggiungiamo la rotonda sulla  SP6  che attraversiamo e ci portiamo su via Cesare Battisti imboccando pista ciclabile sulla strada provinciale  SP135 .  Passiamo la prima rotonda, dopo il Camposanto di Albiate, e proseguiamo sul rettilineo fino all'altra rotonda dove giriamo a sinistra e ci portiamo in direzione di "Cascina Dosso". Imbocchiamo via Dosso che segna il confine tra Seregno e Albiate e proseguiamo sempre diritto fino al bivio con via delle Valli, dove facendo molta attenzione ai veicoli che possono arrivare da destra, imbocchiamo la sterrata che dopo la sbarra entra nel "Bosco del Ratto". 


Ne seguiamo il sentiero principale e oltrepassiamo il passaggio a livello sulla linea Seregno-Bergamo ed al termine delle curve ad esse passata l'altra sbarra ci troviamo su via Edison. Il lungo rettilineo che segue arriva al bivio con Viale Regina Margherita e noi proseguiamo ancora diritto passiamo il semaforo su via Cardinal Ferrari e giriamo a destra, davanti alla Chiesa dei Santi Antonio e Maria Zaccaria, su via Toti dove raggiungiamo il grande bivio con viale Martiri della Libertà.

Giriamo a sinistra e percorriamo il rettilineo fino alla rotonda dove imbocchiamo al seconda uscita e proseguiamo ancora diritto sorpassando la "Caserma Gino Arosio" dei VVF Volontari di Lissone raggiungendo la rotonda dove giriamo a destra su via Paisiello e successivamente all'incrocio a sinistra su via Murri per arrivare all'incrocio con via Oberdan. Giriamo a destra e poco più avanti a sinistra su via Cantore e raggiunto il bivio su via Sant'Agnese giriamo a destra e arriviamo al semaforo su via Origo.


Giriamo a sinistra e percorriamo la stradina che arriva al semaforo dove troviamo il "Santuario della Madonna del Borgo". Proseguiamo ancora diritto e poco dopo arriviamo alla rotonda del Municipio dove giriamo a destra e seguiamo via Garibaldi fino a raggiungere poco dopo la piazza omonima che superiamo proseguendo sempre diritto su via Baldironi. Raggiunto il semaforo proseguiamo sempre diritto su via Besozzi e arriviamo in fondo fino al semaforo dove giriamo a sinistra e percorriamo le ultime centinaia di metri che ci separano dal piazzale della stazione di Lissone percorrendo Via Elisa Ancona.


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