La bella Brianza in mountain bike n. 8


01/05/2015 - La bella Brianza in mountain bike n. 8
Album fotografico
Distance: 29 km - 520 m Ascent - 520 m Descent




1° MAGGIO - FESTA DEI LAVORATORI
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Giornata semi autunnale questa mattina, cielo cupo e grigio che non lascia intravedere nulla di buono da parte del meteo, ma alle 7:57 sul treno, che arriva puntuale, ci saliamo per raggiungere la stazione di Olgiate-Calco-Brivio da dove parte la nostra escursione odierna. Prima della partenza un messaggio ci avvisa che all'arrivo c'è un nuovo amico ad aspettarci, Francesco, che si aggrega quindi agli altri 10 biker che compongono il gruppo. Percorso che si dirama anche questa volta sulle colline del Parco di Montevecchia e Val Curone e che alla fine siamo stati costretti a tagliare per via della pioggia che era diventata leggermente più insistente. Tutto sommato però l'itinerario è bello e se percorso con una giornata di sole le bellezze dei paesaggi verrebbero risaltate ancor di più, ma ci accontentiamo anche così perchè per chi, come noi, ama la mountain bike anche in queste condizioni ci divertiamo.



Lasciamo la stazione di Olgiate-Calco-Brivio per dirigerci in salita sulla strada che arriva davanti ad uno dei cancelli di Villa Sommi Picenardi a Olgiate Molgora e pieghiamo poi verso sinistra per arrivare all'incrocio con la  SP342  che andiamo ad attraversare e seguendone solo 50 m a destra deviamo poi a sinistra e ci portiamo su via ai Pioppi per seguire la stradina che passa a ridosso del bosco e scende quindi verso la zona industriale di Casternago. Quando raggiungiamo via Pilata giriamo a destra e proseguiamo verso il bivio dove giriamo a sinistra e seguendo via Lombardia passiamo accanto alla bella Chiesetta di San Martino per dirigerci poi a sinistra ed iniziare la salita su via Sant'Ambrogio al Monte. Raggiunto il bivio ci teniamo a sinistra e proseguiamo ancora in salita e raggiungiamo la traversa di via Ca Bianca. Dall'abitato di Monte ci prepariamo adesso alla lunga discesa che in parte su asfalto e poi su sentieri e sterrate ci porta a Beolco

Raggiunta la grande cascina che troviamo ad un bivio seguiamo a sinistra la stradine che supera una serie di villette e giriamo a destra alla traversa di via San Pietro. La stradina all'inizio asfaltata diventa poi sterrata e procede all'interno di un boschetto e quando ne usciamo siamo all'incrocio con la stretta stradina di via Robinie. Giriamo a sinistra e arrivati all'incrocio con via Pianezzo giriamo a destra e ci dirigiamo verso la piccola frazione Pianezzo. All'incrocio con via Bagaggera giriamo a destra e poi a sinistra seguiamo via Regondino che passa nel mezzo dell'omonima località proseguendo poi su strada sterrata per raggiungere il bivio del sentiero che a destra ci conduce sul  Sentiero dei Guadi . Lo andiamo a percorrere tutto entrando qualche volta nel mezzo del corso del torrente Curone per guadarlo e proseguendo raggiungiamo il  Sentiero dei Carpini  che con le ultime curve tra gli alberi ci fa arrivare a Fornace Inferiore.

Ripreso l'asfalto, su via Bagaggera, lo lasciamo subito e girando a destra seguiamo la sterrata che risale fino a Fornace Superiore per inoltrarsi poi nel bosco su un single trail che in costante salita ci porta fino ad incrociare la stradina di via Malnido. Dopo un brevissimo tratto su asfalto giriamo a sinistra e imbocchiamo la sterrata che passa non distante da Cascina Galbusera Bianca e procediamo sempre su strada bianca fino a Cascina Galbusera Nera di cui attraversiamo la parte superiore e seguendo la stradina arriviamo alla salita del  Sentiero del Tratto Oscuro . Non senza difficoltà risaliamo questo bellissimo tratto e raggiunta Cascina Costa giriamo a destra per procedere su un breve tratto in falsopiano fino a superare Cascina Scarpada e poi si inizia il tratto durissimo che su strada cementata ci fa risalire verso il belvedere di Pianello.


Lo lasciamo alla nostra destra e seguendo la stradina asfaltata che va in direzione di Bernaga Inferiore arriviamo al bivio dove giriamo a sinistra e anche qui dobbiamo impegnarci in una bella risalita su un tratto difficile come fondo e come pendenza seguendo il  Sentiero dei Sassi . Arrivati all'incrocio con via Panoramica giriamo a sinistra e con un bel tratto in discesa, superata la sbarra, l'andiamo a percorrere tutta fino ad arrivare, in salita, al parcheggio ed alla rotonda che ci immettono su via Alta Collina. Seguendo la strada asfaltata superiamo il piccolo agglomerato di case di Spiazzolo e ci portiamo con un saliscendi davanti alla Chiesetta di San Bernardo (Sec. XVI) nella piccola frazione Ghisalba.  Poco più avanti giriamo a destra e imboccando via della Cappelletta ci portiamo nel centro cittadino di Montevecchia.

Breve sosta su largo G. Agnesi e poi ci portiamo sulla stradina che passa a sinistra a fianco di Palazzo Archinti Vittadini ed iniziamo la discesa, su gradini, fino a raggiungere l'agriturismo, poi al bivio il fondo diventa sterrato, cementato ed in seguito asfaltato quando nell'ultimo tratto raggiungiamo Cascina Ostizza.  Dalla porta laterale, subito dopo l'Oratorio di San Giuseppe, entriamo all'interno del cortile e tenendoci a sinistra andiamo poi a superare il cancello per immetterci nel tratturo che in rettilineo in discesa che arriva all'incrocio della  SP54 . La attraversiamo e ci portiamo su via Kennedy per arrivare davanti alla traversa di via Cascina Brughiera dove giriamo a sinistra e salendo leggermente la sterrata ci portiamo a ridosso della sbarra. La superiamo e proseguiamo sul single trail e sul tratturo che rimane, per un po, a ridosso del boschetto e al termine vi entra. Subito dopo ci dobbiamo impegnare in un portage per risalire su sentiero, la piccola collinetta, portandoci poi sul tratto semi pianeggiante che arriva davanti a Cascina Ceresè.

In discesa adesso arriviamo all'incrocio con via Monza e subito dopo la curva a sinistra ci portiamo a destra per seguire il single trail che va a superare il torrente Curone ed attraversando alcuni prati e boschetti raggiunge la stradina dove girando a sinistra ci dirigiamo verso Cascina Fontanella. Subito dopo arriviamo a Cascina Moscoretto e quindi a Cascina Sant'Antonio per seguire via G. Puecher e raggiungere l'incrocio con via C. Porta. Girando a destra superiamo il Castello entrando nel territorio comunale di Cernusco Lombardone. Arrivati al bivio dove troviamo la piccola Chiesetta di San Dionigi giriamo a sinistra ed in leggera discesa raggiungiamo il parcheggio della stazione di Merate-Cernusco Lombardone e seguendo il sottopasso risaliamo oltre la ferrovia su via L. Maggioni. Giriamo a sinistra e superiamo il sottopasso per seguire il tratto ciclo-pedonale Pagnano-Stazione ed al termine iniziamo la salita verso Pagnano.

Nel frattempo il brutto tempo è davvero arrivato ed inizia a cadere qualche goccia di pioggia, per cui decidiamo di comune accordo di lasciare la traccia e di raggiungere prima possibile la stazione di Olgiate dove qualcuno dei componenti del gruppo ha lasciato anche l'auto. Saliamo quindi in direzione del nostro punto di arrivo passando per la frazione Roncaglia seguendo via del Calendone e nuovamente via Pilata. Riusciamo a raggiungere la nostra meta sotto un'acquazzone che non ci ha lasciato nemmeno il tempo per poterci mettere addosso qualcosa con cui coprirci ma lo faremo di sicuro quando saremo al coperto delle pensiline sui binari.   


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