Parco Valletta - Parco Montevecchia - Colli Briantei - Valle Lambro
29/11/2015 - Parco della Valletta - Parco di Montevecchia - Colli Briantei - Valle Lambro
Album fotografico
Distance: 35 km - 523 m Ascent - 524 m Descent
Anche oggi, 8 biker, per la nostra escursione nell'ultima domenica di Novembre. Partenza ed arrivo a Monticello su un tracciato che si snoda tra le colline in quella parte di Brianza che piace tanto ai bikers. Tre nuovi arrivi nel gruppo anche questa settimana con Salvatore, Dario e Andrea. Mattinata abbastanza fresca, alla partenza forse c'erano non più di 2° ma in compenso terreni e fondi dei sentieri in ottimo stato con quel poco di umido che non fa alzare di molto la polvere. Circa 3 ore per compiere il giro ad anello dove trovare un tratto pianeggiante è davvero un'impresa ma a noi piace così. Un'itinerario facile dal punto di vista delle pendenze dove l'unica vera difficoltà la troviamo nella risalita di Maresso.
Partenza, questa mattina, dal parcheggio del centro sportivo di Cortenuova, frazione di Monticello Brianza, nel mezzo del Parco agricolo della Valletta, dove ci portiamo sulla stradina di via San Michele. Giriamo a sinistra ed arrivati alla piccola rotonda giriamo a destra ed andiamo a percorrere il tratto in salita di via G. Bocconi e raggiungiamo l'inizio del curvone. Tenendoci a sinistra prendiamo il sentiero e quindi il tratturo che devia poi a sinistra e ci conduce a ridosso di un boschetto dove dobbiamo però scendere di sella per oltrepassare il piccolo guado del ruscelletto. Ci portiamo sulla sponda opposta e proseguiamo seguendo prima il single trail e poi superato il ponticello sul rio Bevera sulla sterrata che sempre in leggera salita, passando non distante dalle sponde del fiumiciattolo, ci conduce alla periferia di Barzanò.
Deviando a destra passiamo accanto a Cascina Magritto e giriamo poi a sinistra su via Vivaldi seguendo, dopo il bivio, via C. Battisti. Rimaniamo sempre su questa strada che arriva alla rotonda sulla SP51 che attraversiamo per iniziare la discesa su via E. Fermi nel territorio comunale di Viganò. Al primo bivio ci teniamo a sinistra e andiamo a percorrere via Giovanni XXIII che ci porta ad un'altro bivio dove girando a sinistra imbocchiamo via B. Buozzi. Poco dopo giriamo a destra e con la strada che adesso sale in modo leggermente più deciso seguiamo via G. Beretta e lasciamo la località Molinata per arrivare al bivio di via Piccardino. Ne percorriamo poche decine di metri e allo stretto passaggio che troviamo tra la rete di recinzione e una cancellata giriamo a sinistra ed iniziamo un tratto in discesa che su un single trail che attraversa i prati e i terrazzamenti raggiungiamo l'incrocio con via Alle Valli.
Tenendoci a sinistra giriamo però subito a destra e percorriamo il curvone che passa a fianco di Cascina Selvatica e raggiunto il trivio proseguiamo ancora diritto e giriamo a destra quando incontriamo, alla nostra destra la strada sterrata che va ad attraversare i campi. Attraversiamo la strada asfaltata, superando la sbarra, e ci portiamo sulla sterrata successiva che segue il bellissimo tratto sul Sentiero dei Vagoncini , all'interno del Parco di Montevecchia e Valcurone, ed arriviamo a fianco della Cascina Pianetta Bassa. Quando ritroviamo l'asfalto ci teniamo a destra e proseguendo sulla stradina raggiungiamo l'incrocio, con un breve strappetto, della SP54 . La andiamo ad attraversare e ci portiamo nella frazione Barriano girando a sinistra su via W. A. Mozart. La stradina asfaltata ad un certo punto termina e lascia spazio ad un giardinetto che andiamo ad attraversare sul single trail e ci portiamo all'incrocio con via A. Vivaldi.
Proseguendo a destra arriviamo alla prima traversa dove girando ancora a destra e raggiunto il termine della stradina, dopo alcuni gradini, andiamo a percorrere un brevissimo tratto di via San Martino e raggiungiamo l'incrocio con via XXV Aprile. Giriamo a sinistra e ne percorriamo poco più di 300 m per girare poi a sinistra sulla sterrata, a fianco del cancello d'ingresso di una villa, ed iniziamo il tratto in salita che su tratturo e sentiero ci conduce a Cascina Butto. Con alcune curve ed in discesa arriviamo al bivio con un'altra sterrata dove giriamo a destra e percorrendo quest'altro bellissimo tratto su strada bianca andiamo in direzione di Maresso ma al secondo bivio giriamo a sinistra ed in discesa andiamo a percorrere la sterrata che passa accanto alle strutture di Cascina Pianina e ci portiamo sul sentiero successivo, girando a destra, per raggiungere Cascina Brughiera.
Poco prima giriamo a destra ed andiamo in discesa sul rettilineo sterrato che ci porta ad immetterci su via San Francesco e con uno strappo superiamo alcune villette a schiera, alla nostra sinistra, e giriamo a sinistra sulla sterrata che adesso in discesa ci porta all'interno del bosco. Uscendone, su una radura, ci teniamo poi ancora a destra quando troviamo il sentiero a fianco a noi che quasi in modo pianeggiante entra di nuovo nel bosco. Lo andiamo a percorrere passando a fianco di un'alveo di un torrente che ha scavato con le sue acque un profondo solco nel terreno profondo qualche metro. Poco dopo la sterrata termina e siamo costretti a girare a sinistra dove uno strappo, che se non si è pronti con il cambio, si mette il piede a terra, ci porta nuovamente alla periferia del paese dove ritroviamo l'asfalto di via S. Carlo Borromeo.
Raggiungiamo la rotonda e giriamo a sinistra per proseguire in discesa su via Milano ed in brevissimo tempo raggiungiamo il bivio dove giriamo a destra e proseguendo su via Belvedere arriviamo a Valaperta passando accanto al Camposanto. Seguendo il rettilineo di via V. Alfieri raggiungiamo il bivio con via della Resistenza e giriamo a destra per arrivare all'incrocio con la SP235 . Girando a destra percorriamo adesso la SP55 e andiamo in direzione di Cassina de Bracchi e subito dopo l'edificio scolastico, che troviamo alla nostra sinistra, giriamo a sinistra per imboccare la stradina sterrata ed in seguito il sentiero che ci fanno entrare nel Parco dei Colli Briantei. Seguendo il bellissimo sentiero che rimane sempre a ridosso del bosco e attraversa in alcuni tratti anche dei grandi pratoni raggiungiamo nelle vicinanze Cascina Melli. Ultimo tratto su strada sterrata prima di arriva all'incrocio con l'asfaltata via Madonnina dove giriamo a destra e poi subito a sinistra per portarci sulla stretta stradina che ci porta a fianco del tratturo.
Giriamo a destra e seguendo il lungo rettilineo superiamo la Cappelletta e arriviamo alla prima periferia di Rogoredo una frazione di Casatenovo. La piccola stradina, che percorriamo, facendo attenzione, contromano, ci porta all'incrocio dove alla nostra destra troviamo la Chiesa di San Gaetano. Giriamo a destra ed andiamo a percorrere un breve tratto della strada che passa all'interno del piccolo centro storico e giriamo a sinistra quando troviamo via del Germeone. La stradina ci conduce ad imboccare un sentiero che passa a fianco di alcune villette ed arriva poi ad attraversare un campo su un tratturo che devia poi a sinistra ed entra nel boschetto dove bisognerà stare attenti ai tronchi affioranti delle piante, a suo tempo tagliate, che possono far male se non viste per tempo.
Uscendo dalla parte opposta andiamo poi a percorrere un single trail che passa nuovamente accanto alle ricezioni di alcune case e risaliamo poi a destra sulla collinetta dove troviamo Cascina Verdura. Andiamo ad attraversarne il cortile arriviamo su via San Pietro e tenendoci a destra arriviamo al parcheggio, dietro al centro commerciale, ed andiamo ad attraversare, alla rotonda la SP51 . Passiamo la piccola frazione Gemella seguendo via San Francesco d'Assisi ed in leggerissima discesa raggiungiamo Cascina Porrinetti ed arrivati al primo bivio giriamo a destra e così facciamo anche al secondo quando imbocchiamo per un attimo via Stelvio. Ci portiamo su via Resegone e superata Cascina Rancaello quando la stradina asfaltata termina tenendoci a sinistra andiamo a seguire il sentiero che scende nel mezzo del bosco e ci conduce nella Valle del Rio Pegorino.
Raggiungiamo l'incrocio con la SP154 e giriamo a destra per iniziare la salita che ci conduce al piccolo abitato di Brugora e superiamo la bella Chiesa dei Santi Pietro e Paolo (Si tratta di un antico monastero benedettino femminile, dedicato ai Santi Pietro e Paolo di architettura romanica unito ad un'antica chiesa, anch'essa dedicata ai Santi Pietro e Paolo). Alla rotonda, uscendo dal paesino, ci teniamo a destra e in leggera salita arriviamo all'incrocio dove giriamo a sinistra e poi subito a destra seguendo la sterrata che supera la Torre dell'Acquedotto e ci porta nel mezzo dei campi entrando nella Valle del Brusignone. Al primo bivio che incontriamo proseguiamo diritto e risaliamo, poco più avanti, la collina per tenerci poi a sinistra ed arrivare al bivio, quello con la sbarra a sinistra, dove prendiamo a destra la sterrata che in discesa arriva davanti a Cascina Vimercati.
Giriamo a destra e proseguiamo sulla bellissima stradina bianca che attraversa la valletta e raggiunte le case, ristoranti, arriviamo all'incrocio con via A. De Gasperi. Tenendoci leggermente a destra andiamo a imboccare la stradina che risale verso Montesiro, nel Parco della Valle del Lambro, e con una doppia curva ci portiamo davanti al cancello di Cascina Bressanella. Giriamo a destra sul viale d'ingresso di Villa Prinetti e poco prima del cancello imbocchiamo il sentiero che aggira il muro di cinta della tenuta ed arriviamo nel cortile dell'adiacente cascina. Uscendone dalla parte opposta seguiamo la stradina di via Parrocchiale ed arrivati a fianco della Chiesa di San Siro giriamo a sinistra su via G. Scola e ci portiamo poi sul tratto ciclo pedonale che in discesa ci porta nella valletta ed andiamo a seguire per un brevissimo tratto via della Busa.
Prima che inizi la salita giriamo a sinistra e andiamo a seguire il sentiero che passa a fianco di una recinzione e che deviando poi a destra arriva al sottopasso della SP6 e una volta superato ci dobbiamo impegnare nella risalita di via Bottè e raggiungiamo la prima periferia di Besana Brianza. Tenendoci a destra arrivati all'incrocio di via Santa Caterina giriamo a sinistra e poi alla prima traversa a destra per prendere la discesa su via Donatori del Sangue. All'incrocio giriamo a destra ed arrivati al bivio giriamo a sinistra seguendo via Raffaello Sanzio. All'incrocio di via Dante Alighieri giriamo a sinistra e quando arriviamo davanti alla stazione giriamo a destra e proseguiamo sul rettilineo di via T. Moneta fino a raggiungere l'incrocio. Giriamo quindi a sinistra e attraversiamo il passaggio a livello raggiungendo il parcheggio del Camposanto.
Lo aggiriamo e seguendo poi i sentieri che vanno ad attraversare i pratoni aggiriamo la zona industriale per arrivare sulla stradina di via G. Pascoli che ci porta poi ad una rotonda. Giriamo a destra e seguiamo il lungo rettilineo di via San Camillo per arrivare al semaforo di Visconta. Lo superiamo e ci portiamo nel mezzo delle case della piccola frazione e quando arriviamo in prossimità della curva giriamo a sinistra ed andiamo ad attraversare il cortile della vecchia cascina e uscendone dalla parte opposta seguiamo poi la sterrata che in discesa ci conduce verso il boschetto. Al bivio giriamo a destra e proseguiamo sempre su sentiero andando ad attraversare dei grandi campi coltivati e quando rientriamo nel boschetto ci dobbiamo impegnare nella risalita della collinetta su un sentiero che ci ha permesso di superare tutte le case ed alcuni capannoni industriali.
Ritroviamo così la strada asfaltata di via Visconta e giriamo a sinistra percorrendone un brevissimo tratto in discesa per poi, al primo bivio, girare a destra per immetterci in un'altro tratto sterrato che passa a fianco di un vecchio muro di cinta di un ex allevamento e prosegue poi, sempre in leggera salita, fino ad un bivio. Giriamo a sinistra e seguiamo adesso la sterrata che con una curva verso destra va ad attraversare dei grandi pratoni e devia poi a destra risalendo con un rettilineo verso le case della piccola frazione Chiesuola. Quando la sterrata termina andiamo ad immetterci su via A. Sassi e raggiunto un bivio proseguiamo a sinistra per superare alcuni capannoni ed arriviamo all'incrocio con la SP112 . Con un sinistra-destra imbocchiamo via E. Camisasca che con una curva in leggera salita ci porta davanti all'Edicola della Madonna e proseguendo arriviamo alla strada sterrata che in rettilineo sale a fianco dello steccato del maneggio.
Al bivio proseguiamo ancora diritto e raggiungiamo la sommità della collinetta da dove possiamo ammirare anche un bel paesaggio sulla pianura sottostante e con le cittadine di Barzanò a sinistra e Besana Brianza a destra e nel mezzo il piccolo centro abitato di Odosa e dietro la zona industriale di Balgano e Cortenuova. La discesa inizia a sinistra e sul sentiero che affianca la recinzione del grande prato con al centro il canile arriviamo al sottopasso della ferrovia e ci portiamo alle porte di Renate quando arriviamo sulla strada asfaltata di via G. Garibaldi. Tenendoci a sinistra andiamo a percorrerne 150 m e poi alla prima traversa giriamo a destra e seguendo la stradina di via A. Moro raggiungiamo il termine della strada asfaltata.
Superiamo i paletti che tengono la catena e ci infiliamo nel single trail che procede all'interno del pratone e che deviando a destra ci porta a fare un pò di fatica quando raggiungiamo l'entrata del boschetto alla nostra destra. Uscendone dalla parte opposta siamo costretti a seguire un tratto di tratturo che ha completamente distrutto il sentiero e in rettilineo, con un'ultima leggera salita, ci portiamo all'incrocio con via G. Casati. Girando a sinistra ci portiamo fino alla prima traversa a destra e giriamo su via T. Moneta ed arrivati a ridosso dei capannoni industriali seguiamo adesso via Nuova che ci conduce alla rotonda di via Italia Unita. Girando a sinistra percorriamo il lungo rettilineo e raggiunto l'incrocio giriamo a sinistra su via G. Deledda e subito dopo ancora a sinistra su via A. Negri che su una stretta stradina ci riporta al nostro punto di partenza iniziale.
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