L'alta Brianza - il Parco della Valletta e il Parco della valle del Lambro
12/02/2014 - L'alta Brianza - il Parco della Valletta e il Parco della valle del Lambro
Album fotografico
Distance: 37 km - 470 m Ascent - 550 m Descent
Meteo meraviglioso per un'escursione di quelle che meritano davvero di essere seguite. Oggi siamo in 4, Nando, alla prima uscita del 2014 con il gruppo GMPbike, Fabrizio, Claudio e Pier. Forse nemmeno noi ci aspettavamo una visione di paesaggi così belli e tutto questo ci ha fatto dimenticare in fretta i problemi, che le nostre mountain bike hanno avuto. Iniziamo con Fabrizio, che già alla Stazione di Biassono-Lesmo Parco segnalava qualcosa alla sospensione anteriore, ma non sembrava nulla di grave salvo poi trovarci a tra Sirone e Garbagnate Monastero con la sospensione che è andata a zero. Nonostante la pompa (Claudio non manca mai di stupirci) adatta a questo tipo di problema per qualche minuto tutto sembrava funzionare, poi improvvisamente è ritornata nuovamente a zero come pressione. Blocco della sospensione con l'apposita leva e si riparte. Poco più avanti durante un piccolo tratto in salita tocca alla mia mtb ad avere dei problemi, il cambio posteriore non risponde ai comandi. Dopo alcuni metri sono costretto a fermarmi anche perchè non riuscivo più nemmeno a pedalare e anche azionando le leve non cambiava nulla. Quando arrivo dagli amici che intanto mi stavano aspettando in cima alla salitella ci accorgiamo che la guaina del filo del cambio posteriore si è rotta. La prima cosa da fare è cercare un meccanico altrimenti la mia escursione sarebbe davvero finita li, ma fortunatamente non molto distante c'è un grosso centro dove il problema può essere risolto. Dirottiamo quindi, per qualche km, il nostro itinerario e arriviamo dal meccanico che si mette subito all'opera per gestire il problema. Dopo oltre un'ora si riparte e riprendiamo la traccia originaria anche se siamo molto in ritardo sulle nostre tabelle di marcia. Ma tutto questo non è un problema, anzi, ce la prendiamo ancor più comoda e ci gustiamo ancor di più questi splendidi paesaggi dell'Alta Brianza, del Parco della Valletta e del Parco della Valle del Lambro.
Lasciamo la Stazione di Oggiono, dirigendoci su viale Vittoria e ci fermiamo al Time Cafè per gustarci una buona colazione prima di iniziare questo tour odierno lungo abbastanza per arrivare a casa quasi stanchi. Uscendo dal parcheggio, davanti al bar, ci teniamo a destra e arrivati alla traversa di via G. Marconi giriamo a destra e ci portiamo all'incrocio con via Milano. Tenendoci a destra arriviamo al bivio e questa volta ci teniamo a sinistra e ci portiamo all'incrocio sulla trafficata SP51 dove giriamo a destra. Alla rotonda proseguiamo ancora diritto per circa 200 m poi giriamo a destra e ci portiamo sulla stradina che ci consente, finalmente, di rimanere lontani dal traffico. Poco dopo giriamo a sinistra e seguendo il tratto sterrato che corre a fianco della provinciale raggiungiamo Cascina Bergamina. Tenendoci a destra, dopo averla superata, ci portiamo sul tratturo e quindi sulla sterrata che arriva a Cascina Berta, dove attraversando il cortile raggiungiamo dopo un breve tratto sterrato l'incrocio con via F. Turati in località Chiarello.
Giriamo a destra e percorriamo la stretta stradina asfaltata, dove il traffico è assolutamente quasi inesistente, e raggiunto il bivio della zona industriale di Sirone ci teniamo a sinistra e ci portiamo su via Don G. Minzoni. La strada, in salita, ci porta a passare a fianco del Vecchio Lavatoio, raggiungendo poi la curva da dove possiamo ammirare il paese dall'alto della collinetta con i tetti delle case a pochi metri da noi. La strada, adesso, inizia in discesa e raggiunto il primo bivio ci teniamo a sinistra e giriamo poi destra prendendo la strettissima via Convento che passa all'interno del centro storico del paese. Raggiunta la piccola piazzetta proseguiamo fino all'incrocio e proseguiamo diritto su via G. Mazzini. Superiamo la Chiesa di San Carlo (Sec. XVIII) e proseguendo ancora diritto arriviamo alla rotonda.
Percorriamo adesso il bel viale alberato di via Cavour e arrivati alla rotonda sulla SP69 la attraversiamo e ci teniamo a destra per imboccare via Don F. Corti. Seguiamo la strada che in leggera salita arriva alla prima periferia di Garbagnate Monastero e dopo il bivio proseguiamo su via Gemelli per arrivare nel centro cittadino dove raggiungiamo la bella Chiesa dei Santi Nazario e Celso. (Sec. XII) e dopo una visita, all'esterno, con qualche scatto fotografico, ripartiamo seguendo davanti a noi via G. Boselli. All'incrocio proseguiamo diritto su via Gaesso e giriamo a sinistra alla prima traversa seguendo via Tregiorgio. Uscendo dal paese alla nostra destra, sulla collina si vede la Chiesetta di San Martino (Sec. XII). Proseguendo sulla stradina arriviamo, in leggera salita ad un bivio, dove giriamo a sinistra e percorriamo il rettilineo di via Resegone.
Al bivio successivo tenendoci a sinistra andiamo a seguire via Europa e poi raggiunto l'incrocio giriamo a destra su via Italia e con la strada sempre leggermente in salita superiamo la zona industriale ed arrivati alla rotonda, proseguendo diritto, entriamo, poco dopo, nel territorio comunale di Bulciago e procediamo su via Papa Giovanni XXIII. Andiamo ad attraversare tutta la parte nuova del paese ed iniziamo quindi la discesa verso la rotonda nei pressi del Camposanto. La attraversiamo e ci portiamo su via G. Parini ed alla curva a sinistra ci troviamo davanti a Villa Taverna-Pegazzano proseguendo poi diritto verso l'incrocio. Giriamo a destra e superata piazza Aldo Moro ci infiliamo, in discesa, su via A. Volta e arrivati davanti al Municipio giriamo a sinistra e proseguiamo su via Dante Alighieri per arrivare all'incrocio sulla SP342 .
La attraversiamo e ci portiamo, a sinistra, sulla SP48 ed in leggera salita arriviamo fino ala rotonda. Giriamo a sinistra e percorriamo un brevissimo tratto di via Sant'Agostino per girare poi alla prima traversa su via Santo Stefano. La stradina passa nella zona residenziale e dopo un primo tratto pianeggiante iniziamo poi una salita che ci fa raggiungere il termine del tratto asfaltato e proseguiamo su sterrata in direzione di un gruppo di alberi. Arrivati al bivio, sterrato, giriamo a destra e arrivati al successivo a sinistra per iniziare un'altra salita su via per Verdegò. Raggiungiamo un bivio e ci teniamo a sinistra per procedere adesso in leggera discesa fino al bivio successivo. Giriamo a destra e poi subito a sinistra, in queste viuzze strette dove non incontriamo nessuno, lasciano la strada asfaltata e ci inoltriamo tramite un piccolo passaggio tra alcune villette in un'altro sterrato che passa nel mezzo di grandi pratoni tra le colline e i monti, innevati, che fanno ancor più bello un contesto già di per se favoloso.
Dopo aver attraversato un boschetto e percorso un'altro tratto sterrato arriviamo al bivio, su un'altra sterrata, giriamo a sinistra e alla prima traversa a destra per arrivare a ridosso del Campo Sportivo da dove proseguiamo in direzione della rotonda sulla SP48 . Siamo arrivati alla periferia di Cremella ed andiamo ad attraversare la provinciale e ci portiamo su via Ten. F. Confalonieri ed al bivio giriamo a sinistra per andare a percorrere, dopo la curva, il lungo rettilineo che raggiunge la periferia di Barzanò alla frazione Torricella. Al bivio, dopo la rotonda, giriamo a destra e percorriamo via Oriano e quando la stradina termina ci portiamo sulla sterrata all'interno del Parco Agricolo della Valletta. La breve discesa ci porta, poi, allo strappetto, su fondo sassoso e bagnato, che risale verso Cascina Zizzanorre e superate le case del piccolo borgo ed ora in discesa ci riportiamo nelle belle sterrate che anche in questo punto vanno ad attraversare dei bellissimi campi coltivati. Raggiunto il piccolo borgo di Prebone, in leggera salita, proseguiamo su un breve tratto asfaltato per ritornare quasi subito su sterrato e ci dirigiamo verso la piccola località di Dagò terminando in salita quando arriviamo all'incrocio con via Papa Giovanni XXIII.
Giriamo a destra e con la strada che sale, sempre leggermente, seguiamo a sinistra via A. Gramsci e raggiunta la piccola frazione di Villanova alla prima traversa a destra giriamo ed andiamo ad imboccare la stretta sterrata che in discesa arriva sulla stretta stradina di via Carlo Porta e raggiungiamo Mottione. Arrivati all'incrocio con via L. Manara giriamo a sinistra e dopo una breve escursione su asfalto ci riportiamo su sterrato quando da via Italia Unita che abbiamo imboccato dopo l'incrocio a sinistra, andiamo a seguire la breve salita che porta poi sul tratturo che va ad attraversare i campi e raggiunto il bivio, alle porte di Besana Brianza, giriamo a sinistra e percorriamo con un leggero strappetto il single trail che ci da la possibilità, poi, di raggiungere la sbarra dove sul sentiero, che prosegue oltre, giriamo a sinistra e raggiungiamo Cascina Besanelle 2a quando arriviamo all'incrocio con via Monte Rosa.
Curva a sinistra e poi subito a destra per immetterci sul tratturo e raggiungiamo il piccolo ponticello che attraversa la roggetta e procediamo verso il bivio dove giriamo a destra e con il tratturo ed il sentiero sempre in leggera salita arriviamo allo strappo di via Monteverdi dove all'altezza del parcheggio giriamo a destra e ci portiamo, una volta attraversato, sulla stradina a fondo molto rovinato che ci porta in salita ad incrociare la SP54 davanti a Villa Greppi a Monticello Brianza. Attraversata la provinciale seguiamo la stradina di via dei Mille e superata la strettoia giriamo a destra e seguiamo la stradina che passa a fianco di un capannone per tenerci a destra ed infilarci nel sentiero che va nel boschetto e inizia, dopo la curva a sinistra, la discesa sterrata che arriva all'incrocio con via Monteregio. La strada sempre in leggera discesa raggiunge il bivio con la SP154 e proseguendo diritto superiamo il paese di Montesiro arrivando al semaforo.
Giriamo a sinistra su via Cimabue e quando arriviamo davanti al Camposanto giriamo a destra e ci portiamo verso il parcheggio per prendere poi la sterrata ed il sentiero che ci portano nella valletta dalla quale risaliamo dalla parte opposta per raggiungere la Valle del Brusignone. Discesa a destra verso Cascina Vimercati per prendere il sentiero a sinistra che entra nel boschetto e quando siamo al bivio ci teniamo a destra per proseguire sempre in discesa raggiungendo il sentiero che va prima ad attraversare un pratone e successivamente, deviando a sinistra, andiamo a seguire quello che entra all'interno del bosco dove raggiungiamo l'asfaltata via Don G.B. Viganò. Curva a sinistra ed in discesa arriviamo davanti a Cascina Fonigo dove giriamo a destra e superate le case del piccolo centro abitato giriamo a sinistra e percorriamo il primo tratto, in discesa, di via Monastero che sommiamo poi alla risalita verso Cascina Pobiga.
Poco prima di arrivarci giriamo a destra e seguiamo il single trail che entra nel bosco ed iniziamo il tratto del Sentiero dei Tombini che attraversando il bosco, in discesa, arriva nella Valle della Brovada dove incrociando via della Valle giriamo a sinistra ed andiamo in direzione dei tornanti che risalgono verso Cascina Campaccio. Girando a sinistra arriviamo al bivio e girando a destra andiamo a superare Cascina Siberia per proseguire in leggera salita sulla stradina che scollina, poi, raggiungendo la prima periferia di Triuggio. Percorriamo via San Giuseppe e all'incrocio con via A. Diaz giriamo a sinistra e alla traversa di via Fermi a sinistra. Arriviamo così sul sentiero che va ad attraversare i campi e giriamo a destra quando raggiungiamo il bivio della sterrata. All'incrocio con via V. Emanuele destra sinistra per prendere la discesa di via De Gasperi e superato il sottopasso ferroviario ci portiamo sulla SP135 . Giriamo a sinistra e dopo circa 600 m giriamo a destra sulla stradina di via dell'Acqua. Dopo la curva a sinistra giriamo a destra ed andiamo a percorrere la stradina che sempre in discesa arriva ad immettersi sul ponte e sulla Ciclo-Pedonale Monza-Erba. Attraversato il fiume Lambro giriamo a sinistra e proseguiamo sulla sterrata che ne segue il corso fino a raggiungere l'incrocio di via Lambro a Canonica Lambro. La attraversiamo e ci portiamo nuovamente sulla Green-way che prosegue, oltre il parcheggio, e superati entrambi i ponti in ferro che attraversano sempre il fiume percorriamo la leggera salita che ci fa arrivare al passaggio a livello davanti a Cascina Grugana. Lo attraversiamo e giriamo a sinistra su via Madonna delle Nevi ed arrivati all'incrocio con via Parco giriamo a sinistra e poi subito a destra per entrare nella stradina che ci riporta al piazzale della piccola stazione da dove questa mattina siamo partiti per questo bellissimo tour.
Il video dell'escursione:
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